Fonte foto: www.arenacalcio.it

Ha parlato anche del Napoli Paolo Paganini, giornalista Rai, nella trasmissione ‘Calciomercato e ritiri’ in onda su TMW Radio. Di seguito le sue dichiarazioni.

Quali gli acquisti migliori finora?
“Il Napoli con Buongiorno, perché è un difensore di prospettiva, poi Douglas Luiz alla Juve può accendere molto le fantasie, ma anche Morata al Milan, che è un giocatore di livello”.

Il Napoli e Osimhen

Conte indispettito dalla situazione Osimhen.
“E’ sempre un problema di soldi. Sappiamo l’evoluzione del discorso Osimhen, ma il nigeriano è stato pagato 72 mln dal Napoli e nella logica di ADL vorrebbe del cash. Per ora il PSG ha fatto marcia indietro però. La situazione si è un po’ impaludata, anche con Lukaku. Ad oggi la cifra importante richiesta non c’è”.

Il Napoli e Kvara

Kvaratskhelia: lo avrebbe ceduto per tenere Osimhen?
“E’ vero, il georgiano era il vero uomo mercato e il PSG l’offerta l’ha fatta. Ma Osimhen è difficile da trattenere per quanto è accaduto. Già da quando ha firmato il rinnovo pensava alla nuova destinazione. Dipende molto dalle motivazioni, a oggi è difficile che il Napoli sacrifichi Kvara per tenere lui”.

Lukaku…

Cosa dovrà fare Conte per rilanciare Lukaku?
“Quando un giocatore ha un feeling molto stretto con un allenatore, certi meccanismi diventano automatici. Lukaku sa bene quanto è stimato da Conte, di sicuro ha voglia di rimettersi in mostra con un allenatore che lo stima dopo un’annata non esaltante alla Roma. Per Conte sarebbe più difficile rimotivare uno come Osimhen che Lukaku”.

Chiesa

Dove finirà Chiesa?
“E’ un separato in casa, un giocatore su cui la Juve ha investito parecchio. E’ fuori dalle idee tattiche di Motta ma è un patrimonio della società e la Juve non può permettersi di svalutarlo. Si sono mosse ultimamente Tottenham e Chelsea ma terrei aperta l’opzione Napoli. In passato Ramadani ne ha parlato più di una volta con ADL, che lo stima molto”.

Non solo il Napoli

Dove mette ad oggi la Lazio?
“Sento parlare di James Rodriguez, ma sinceramente non sottovaluterei la perdita di Immobile. Si è portato la Lazio sulle spalle tutti questi anni, Castellanos ha dimostrato di avere dei colpi ma mi aspetterei una punta importante lì, magari Simeone”.

Gli allenatori

Sarà l’anno degli allenatori?
“Sì. C’è grande attesa per vedere Thiago Motta alla Juventus. Ha dimostrato di aver fatto bene a Bologna ma anche con lo Spezia, per questo c’è grande attenzione su di lui. Inter e Atalanta hanno due allenatori che sono rodati, un punto interrogativo lo metto su Fonseca al Milan, che non è stato accolto con i petali di rose. Poi per me il valore aggiunto c’è l’ha il Napoli con Conte”.

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