Foto: Mondo Napoli

Fontana: “Conte sta imprimendo dei principi e sta cercando di rafforzarli attraverso l’addestramento giornaliero. Chiede un’intensità feroce, oggi si vede una squadra che sembra frenata a tratti ed a tratti sembra che sviluppi ciò che chiede l’allenatore”

Giaccherini, Graziani, Alessio, De Maggio, Martino, Fontana, Repice, D’Amico, Vaciago, Vacca, De Luca e Ze Maria sono intervenuti a Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, per parlare di Conte, del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Emanuele Giaccherini, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Conosco il metodo Conte, per me lui è un valore aggiunto. Un allenatore che ti da qualcosa in più, e mi aspetto che il suo lavoro porti subito i suoi frutti. Il gap con l’Inter è importante, ed è difficile accorciare le distanze, e ritengo che la rosa del Napoli vada completata perché non è ancora così importante. Il Napoli ha perso un giocatore come Zielinski, che per me è molto forte, e gli acquisti dietro di Rafa Marin e Buongiorno per me non bastano.

Bisogna prendere un calciatore importante a centrocampo, e la vicenda Victor Osimhen può creare problemi. Quindi una volta chiusa la questione, allora prendere un attaccante altrettanto importante. Le partite ormai, però, si vincono con i cambi e la rosa del Napoli per adesso non è all’altezza di squadre come l’Inter. Zerbin è cresciuto tanto e l’esperienza al Monza può avergli portato fiducia per presentarsi al Napoli nella maniera migliore, è uno che ha motore e voglia, sta crescendo e magari potrà essere un Giaccherini di questo Napoli.

Conte lo aiuterà a migliorarsi, perché è uno che fa crescere tanto i suoi calciatori, quindi magari capirà anche a lui di diventare importante. Kvaraskhelia dove lo metti lo metti fa sempre la differenza. Magari negli ultimi anni è stato messo in condizione di puntare sempre gli avversari, quindi in mezzo al campo potrebbe avere più difficoltà nel trovare le posizioni giuste per esprimere le sue caratteristiche. Vorrei lanciare un messaggio a Scampia, vorrei essere vicino a tutte le persone colpite da questa tragedia”.

Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Quando parla Conte io sto zitto ed ascolto, ma per me abbiamo visto il miglior Kvaraskhelia sull’esterno, ed ora vederlo in mezzo al campo sotto-punta secondo me non si riesce ad esprimere al meglio. Un po’ come quando Allegri fece questo esperimento con Chiesa dietro Vlahovic. Kvaraskhelia ha bisogno di puntare l’uomo, se gioca spalle alla porta va in difficoltà. Io vorrei dare un consiglio alla dirigenza del Napoli perché prenderei Chiesa, che in un tridente con Kvara e Lukaku ammazzerebbe qualsiasi squadra”.

Angelo Alessio, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Fare la difesa a tre, o a quattro oppure a cinque cambia molto, ed è ovvio che Antonio Conte stia lavorando molto su vari sistemi di gioco. Poi non facendo le coppe si potrà concentrare solo sul campionato, e soprattutto ha in squadra calciatori che sanno cosa vuol dire vincere. Bisognerà concentrarsi soprattutto su di loro, in modo da tirare fuori la loro voglia e trascinare gli altri con il loro entusiasmo.

Far lavorare i calciatori adeguandoli alla fatica è importante, perché ti da un vantaggio ma anche di adegua a quelli che sono i ritmi del campionato. Poi quando tutto manca ti appoggi alle conoscenze che hai dal punto di vista tattico, e vedere che hai a disposizione tutta la settimana per concentrarsi sul tuo impegno direi che i risultati si vedranno sicuramente. In questi momenti bisogna soltanto lavorare e portare la condizione fisica al top per iniziare bene la stagione. Buongiorno potrà fare uno step ulteriore nella sua crescita con Conte sia per il Napoli che per il futuro della Nazionale”.

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi

“Osimhen? Non va svenduto, ma ho una perplessità perchè è il 29 luglio e lui è ancora a Napoli, questo stallo mi preoccupa. Mi auguro che questa situazione venga sistemata quanto prima anche per permettere a Conte di avere Lukaku a disposizione. Non me l’aspettavo che il nigeriano andasse a Castel di Sangro. C’è stata una frenata del PSG, il calciatore ha delle richieste dalla premier e sullo sfondo c’è sempre l’Arabia. Natan e Rafa Marin? Credo che Buongiorno dia più garanzie da centrale, ma vedo uno tra Rrahmani e Rafa Marin al centro. Il Napoli sta provando il colpo Fofana del Monaco, vuole strapparlo al Milan. Scambio Raspadori-Chiesa? Non ci credo”.

Carmine Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Il goal di ieri di Kvaratskhelia è solo da applaudire, ha fatto una giocata clamorosa che m’ha fatto saltare dal divano. Mercato del Napoli? L’organico va completato, l’Inter a marzo scorso aveva già la squadra per l’anno successivo e s’è rinforzata dove necessitava. Anche il Napoli deve fare ancora qualcosa tra difesa ed attacco. Mi aspetto che tutto si sblocchi quando andrà via Osimhen. Il Napoli ha fatto benissimo sul mercato fino ad ora, ma c’è uno stallo inaspettato, io sono tra quelli che pensava fosse tutto definito per Osimhen.

Il Napoli spera che entri in gioco qualche altro club per far alzare la quotazione del calciatore, ma questa perdita di tempo può rallentare il processo che aveva in mente Conte. Las quadra azzurra non è nelle Coppe europee, ma ha bisogno di una panchina lunga perchè le partite le puoi vincere anche con chi parte dalla panchina. Napoli-Egnatia? Ho visto un gran lavoro, dei progressi notevolissimi e non c’è paragone col Napoli dell’anno scorso. Però se vuoi lottare per il titolo devi curare anche certi particolari. Simeone e Cheddira? Bisognerà capire chi ha voglia di accontentarsi di fare l’alternativa a Lukaku. Chi si accontenta gode e resterà. Cheddira si avvicina molto di più all’idea di centravanti di Conte, ma il Cholito si fa sempre rispettare in area di rigore”.

Gaetano Fontana, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Conte sta imprimendo dei principi e sta cercando di rafforzarli attraverso l’addestramento giornaliero. Chiede un’intensità feroce, oggi si vede una squadra che sembra frenata a tratti ed a tratti sembra che sviluppi ciò che chiede l’allenatore. I ragazzi oggi sono nella fase che quando devono fare una cosa ragionano di più e sono meno fluidi, però col tempo sono convinto che si vedrà un bel prodotto. Natan? Mi piace tantissimo la sua applicazione, ha intuito che ha la possibilità di imparare tanto con Conte.

E’ un ragazzo che sta facendo cose notevoli dal punto di vista fisico, lo vedo un po’ appesantito e meno sciolto nella fase di costruzione. Le gambe pesano per tutti e qualche errore si nota, ma Natan ha un’applicazione impressionante. Vedere Natan titolare sarebbe una bella scommessa. Il Napoli deve fare qualche altra cosa in quella zona di campo, la soluzione potrebbe essere far giocare Olivera sul centro sinistra. Vedo più avanti Juan Jesus rispetto a Natan che deve acquisire più fiducia. Poi va capito anche dove giocherà Buongiorno, ieri l’ho visto da centrale ed ha fatto bene. Lobotka-Anguissa? Sono due ragazzi che si conoscono molto bene e devono affinare alcune situazioni. Per loro, giocare a due sulla stessa linea, è qualcosa di nuovo rispetto al passato. Lobotka è più avanti rispetto ad Anguissa, però è una coppia che si completa bene. I due stanno cercando l’intesa funzionale per questa nuova disposizione tattica”.

Francesco Repice, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Questione Osimhen? Sono trasferimenti importanti, sono trattative complesse. Adesso c’è da parlare con tante persone, un’operazione simile coinvolge tante persone e ci sono tanti aspetti contrattuali che vanno chiariti. Arabia? 15 o 36 mln l’anno non cambierebbe la storia, lì non c’è il calcio vero. Se va al PSG e guadagna 15 mln la spesa al supermercato la fa lo stesso”.

Andrea D’Amico, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Questione Osimhen? E’ tutto normale, si sbloccherà tutto dopo la metà di agosto. Le cifre sono importanti ed è chiaro che chi vuol vendere ha fretta, ma chi vuol comprare non ce l’ha. Bisogna avere pazienza. Mercato Napoli? Ora bisogna cercare di accontentare Conte facendo i conti col bilancio. Aver dato un ingaggio così importante ad Osimhen è stato fatto perchè si prospettava la cessione. Scambio Raspadori-Chiesa? Chiesa ha più quantità di Raspadori, è un giocatore importantissimo. Io non lo cederei mai uno come Chiesa, poi bisogna capire quali sono le esigenze di bilancio”.

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Chiesa-Raspadori? Napoli e Juventus non si negheranno un tentativo, poi bisognerà capire se ci sono i margini e le opportunità per metterlo a terra. E’ un’idea, si cerca sempre di risolvere i problemi che uno ha in rosa. Chiesa è qualcosa che non sta girando nel modo giusto alla Juventus, c’è un rinnovo che tarda ad arrivare e probabilmente non arriverà mai. Tutti dicono che Thiago Motta non lo vede nel suo scacchiere e Chiesa ha un ingaggio pesante, tutto lascia pensare che il calciatore sia in vendita.

Raspadori credo che possa far parte del progetto tattico di Conte. Osimhen? Se fossi in lui andrei al PSG perchè è un club ben strutturato, il Chelsea non è più efficace come una volta, è una squadra meno attraente. Poi Osimhen ha già giocato in Ligue 1, conosce la lingua e quel campionato. Scambio Lukaku-Osimhen? Bisognerà capire quale potrebbe essere il conguaglio economico a favore del Napoli. Lukaku è un grosso problema per il Chelsea che potrebbe addirittura accettare di cederlo in prestito”.

Antonio Vacca, calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Buongiorno? E’ perfetto per il Napoli, entrambi hanno fatto un affare ad unirsi. Gilmour del Brighton? E’ un giocatore strepitoso, vedo molta somiglianza con Lobotka. Non so come Conte possa sfruttarlo, ma per un centrocampo a due è perfetto. Lui e Lobotka potrebbero tener palla per tutti i novanta minuti. Sono per la qualità e se avessi a disposizione due calciatori così li farei giocare insieme. Mazzocchi? Con Pasquale siamo amici, lo conosco molto bene. Ho giocato con lui e vinto insieme a Parma ed a Venezia. E’ un ragazzo che ha fatto tanti sacrifici ed ora merita di giocare con continuità. Conte è l’allenatore giusto per uno come lui”.

Francesco De Luca, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Siamo al 29 luglio, il mercato è lungo, ma uno come Lukaku ha bisogno di tempo per integrarsi in un contesto nuovo e i tempi andrebbero accelerati. Osimhen andrà via, Conte non lo considera uno del suo gruppo e non a caso si sta allenando a sprazzi. Finchè giochi le amichevoli e la gara col Modena va bene uno come Cheddira o anche Simeone che mi è piaciuto molto ieri. Il campionato però arriva presto ed il Napoli dovrà cominciare con la migliore formazione. Lukaku è un calciatore che conosce il sistema di lavoro di Conte, è esperto ed ha già giocato in Italia, l’ambientamento non sarebbe problematico, ma bisogna che arrivi presto per far gruppo coi compagni. Il Napoli ieri ha fatto un buon test, ha divertito i suoi tifosi ed ora colpisce molto l’entusiasmo che s’è creato intorno alla squadra”.

Ze Maria, responsabile tecnico del Parma, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Vanderson? Faccio fatica a rivedere uno come me o alla Cafu, uno che andava su e giù sulla fascia. Giocavamo a quattro in difesa, poi a Perugia giocavo da esterno in un centrocampo a cinque. Il calcio italiano ti migliora molto, io sono cresciuto molto in Italia dal punto di vista tattico perchè in Brasile non facevamo altro che attaccare.

Neres al Napoli con Conte? Lo vedrei bene, è da tanti anni in Europa ed ha fatto benissimo all’Ajax. Nel 2019 ha vinto una Coppa America col Brasile, è un giocatore di qualità ed è anche esperto. Può dare una grossa mano a Napoli che è una piazza esigente e che ha voglia di vincere e convincere. Natan? In Italia c’è un calcio tattico ed è difficile per i sudamericani che non hanno grossi obbligi tattici solitamente. Io arrivai in Italia nel 1996 e fu Ancelotti ad insegnarmi la fase difensiva.

Fabio Cannavaro? Quando arrivò mise in panchina due colonne del Parma come Apolloni e Minotti. Si vedeva già lo spessore del calciatore, così come ce l’aveva Buffon che mise Bucci in panchina. Perugia? E’ stato il periodo più divertente della mia carriera, vincemmo anche l’Intertoto che oggi vale la Conference League. Ricevetti tanto da società ed allenatore che era Cosmi. Io al Napoli? Se ne parlava spesso quando ero al Parma, chiesi di andar via e mi voleva il Napoli prima che arrivasse il Perugia. Poi anche ai tempi di Perugia mi voleva il Napoli, ma Gaucci non mi lasciò andare”.

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