Il Napoli e Alessandro Buongiorno: di seguito l’editoriale tratto da Sportitalia di Alfredo Pedullà, giornalista esperto di mercato. “Alessandro Buongiorno alla luce del sole (di Napoli). Finalmente. Una trattativa che si chiude in tempi moderatamente brevi se pensiamo alle lunghe vasche fatte quando Cairo doveva cedere un gioiello del Torino. Finalmente soprattutto perché le 48 ore tra giovedì e venerdì sono state insopportabili”.
Su Buongiorno non c’era solo il Napoli
“Una fioritura mediatica (per fortuna con le dovute eccezioni) per un interesse dell’Inter che è stata una blanda – blandissima – azione di disturbo. Invece, sembrava come se si fosse scatenata un’asta, con poco rispetto nei riguardi del club di De Laurentiis che eppure stava per sganciare oltre 40 bombe (bonus compresi). Massimo rispetto per Cairo, ma l’idea è sempre stata quella che stavolta – malgrado dichiarazioni opposte – non sarebbe riuscito a trattenere la sua bandiera”.
Buongiorno al Napoli perché…
“Ben oltre i discorsi del vice capitano che sta per diventare capitano, eventuali e varie. Quando per due o tre sessioni di mercato resisti agli assalti, la base era di 25 milioni più bonus, è praticamente impossibile respingere un’altra volta. Buongiorno va a Napoli perché Antonio Conte aveva segnato il suo nome in rosso, della serie ‘prendetemelo perché il secondo nome della lista viaggia a distanze siderali’ “.
Secondo Conte, con Buongiorno…
“Avrebbero voluto portarlo alla sua corte vivo o morto (si fa per dire) perché lui ritiene che con Alessandro al comando la difesa del Napoli avrà un’impostazione subito chiara e uno spessore indiscutibile. Inutile disquisire sulla valutazione, ci sarà chi sosterrà che 40 milioni si spendono per un attaccante”.
Eccitante avventura
“Ma siccome il miglior attacco è la difesa, siccome soprattutto in Italia ci sono club che 40 milioni per uno specialista d’area non li mettono sul tavolo, facciamoci i fatti nostri e accogliamo – accogliete – il ragazzo per un’eccitante avventura. Buongiorno alla luce del sole e con tanti saluti al cinema montato per pochi intimi poco prima dell’ultimo weekend”.