Antonio Conte e il Napoli: di seguito le dichiarazioni di Michele Criscitiello nel suo editoriale per Sportitalia. “Intanto il Napoli ha deciso di seguire quel manager che spaventava Ibra e il Milan. Meglio un allenatore yes man che un tecnico decisionista. De Laurentiis ha fatto il colpo da 10 milioni di euro a stagione perché era alla canna del gas e non poteva permettersi altre scommesse”.
Napoli, ‘la semina è iniziata’. Ma…
“Ha preso il migliore, non vincerà lo scudetto ma sicuramente lo riporterà in Champions e gli sistemerà i conti della società dopo il flop di quest’anno. La semina è iniziata. La raccolta non sarà immediata. Buongiorno, ad esempio, senza Conte non sarebbe mai arrivato. In queste condizioni avrebbero rifiutato in molti, invece, Conte sta sistemando tutto il mercato azzurro”.
Un sergente a Napoli
“Così sarà fino a fine agosto. Conte sceglie il calciatore, Conte lo chiama, Conte parla con gli agenti e Conte decide anche a che ora si deve fare il caffè nello spogliatoio. Un uomo solo al comando fin quando De Laurentiis capirà che non deve soffrire di gelosie. Il Napoli è nelle mani giuste e senza l’illusione dello scudetto al primo colpo, i tifosi potranno tornare a sognare in questo anno di transizione senza Europa”.
E Sacchi…
Ciro Venerato, giornalista Rai ed esperto di mercato, ha riportato alcune dichiarazioni di Arrigo Sacchi rilasciate a ‘Notti europee’ su Rai 1. “Antonio dà la vita per il calcio e per i suoi giocatori. Riporterà il Napoli lassù in alto. È lui il fuoriclasse azzurro. È riuscito sempre a spostare gli equilibri delle squadre da lui allenate. Ha saggezza, conoscenze e carisma. Farà la differenza anche a Napoli”.