Non solo Napoli: il Corriere della Sera ha analizzato i possibili motivi del flpo dell’Italia a Euro 2024. “Sarà analizzata la preparazione fisica, visto che la squadra, tranne il primo tempo con l’Albania, l’unico fatto per bene, è sempre sembrata in sofferenza. Ma anche e soprattutto il rapporto con il gruppo. Spalletti è deluso dalla squadra e si sente tradito”.
L’ex allenatore del Napoli e gli ‘altri’ azzurri
“Ma anche la squadra non ha capito l’allenatore. Il feeling non è mai scattato. Chi è stato dentro il ritiro azzurro racconta di un clima piuttosto pesante, poco divertimento e troppa tattica. I giocatori in campo erano preoccupati di rispettare le consegne. La sensazione è che il progetto tattico dell’allenatore fosse troppo ambizioso per trasmetterlo al gruppo in appena dieci giorni (scarsi) di preparazione”
Non solo Napoli: quei discorsi sulla responsabilità di vestire…
“E i discorsi sulla responsabilità che comporta vestire l’azzurro, uno dei cavalli di battaglia del c.t., si sono rivelati un boomerang. La squadra si è caricata di una eccessiva pressione negativa, che l’ha schiantata”.
Quando con Mancini…
“Tre anni fa con Mancini dominava la leggerezza. Stavolta bastava guardare le facce dei giocatori quando scendevano dal pullman per capire cosa sarebbe successo e le parole di Xhaka, leader della Svizzera che ci ha umiliato, lo hanno confermato”.
E Fabrizio Biasin…
Di seguito alcuni tratti dell’editoriale del giornalista Fabrizio Biasin tratto dal sito www.tuttomercatoweb.com. Su Giovanni Di Lorenzo. “È stato convocato tra i 26 nonostante fosse reduce da una stagione orribile. Ci sta, in fondo è il capitano del Napoli campione d’Italia con Lucianone in panchina. E però un conto è “convocare”, altra cosa è accanirsi”.
Resta un buon giocatore, ma…
“Se vuoi bene a un tuo giocatore (Di Lorenzo resta un ottimo giocatore), la cosa peggiore che puoi fare è buttarlo in campo quando non è al massimo delle sue capacità. Se gli vuoi bene, lo levi dalla mischia”.
Una Nazionale di una bruttezza…
“E invece così resterà il simbolo di una Nazionale di rara bruttezza, maestra di disorganizzazione, una Nazionale improvvisata che ha tirato dieci volte nella porta avversaria, ma non in una partita, in tutte e quattro messe insieme”. Praticamente il nulla”.
Il campionato italiano…
“Ed è vero che il nostro campionato offre poco quanto ad alternative e presunti fenomeni, ma è altrettanto vero che non siamo così impresentabili come invece ha detto Euro 2024, talmente impresentabili che abbiamo fatto più bella figura all’ultimo Mondiale, quello in Qatar. ‘Ma come, laggiù nel deserto non c’eravamo neanche’. Appunto”.