Antonio Conte nuovo allenatore del Napoli: di seguito alcune righe tratte dall’editoriale di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport. “La presenza di Conte a Napoli mi entusiasma: usciti Allegri, Mourinho, Pioli, Ranieri, Sarri e Spalletti il ct, il Napoli ha l’allenatore più importante del campionato, uno con le idee talmente chiare da riuscire a indirizzare il mercato”.
Il nuovo allenatore del Napoli…
“Lo sarebbe stato – importante, importantissimo – anche se i sei che ho nominato sedessero ancora sulle panchine di serie A. Conte torna a lavorare dopo quasi sedici mesi: lasciò il Tottenham con la risoluzione consensuale il 26 marzo dello scorso anno”.
Conte, il patron del Tottenhan, e…
“Non poteva più tollerare – sentimento corrisposto – il proprietario degli Spurs, Daniel Levy, le sue batterie si erano totalmente scaricate: molto aveva inciso, sul piano psicologico, la morte degli amici Gian Piero Ventrone, con lui anche a Londra, e Luca Vialli”.
E il sindaco di Napoli…
Anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha detto la sua sul nuovo allenatore del club partenopeo, come riportato dal quotidiano Il Mattino. “E’ l’uomo giusto per il Napoli e per Napoli, per la sua cultura del lavoro e la sua mentalità fatta di impegno, sudore e sacrificio, nonché per il suo profilo di qualità che è quello che serve alla città che vuole ambire a livelli sempre più alti”.
E ADL…
Durante la conferenza stampa di presentazione di Conte, Aurelio De Laurentiis…Di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna de Il Mattino. “E’ simbolica la durata della conferenza del presidente del Napoli intervenuto appena per due minuti e quarantacinque secondi. Più qualche commento a lato. Tanto è durata la partecipazione di Aurelio De Laurentiis al giorno tutto dedicato a Antonio Conte”.
Ma ha detto tutto…
“Due minuti e quarantacinque secondi in cui dice tutto, però. Ora parla Conte in casa Napoli. E non è mancato un riferimento anche dello stesso presidente sull’esperienza di un anno fa che non ha portato benissimo:“Tutte queste strette di mano non ci hanno portato granché un anno fa…”, abbozza infatti tra uno scatto e l’altro”.