Lukaku come l’asse di una bilancia. Da una parte i petrodollari arabi, dall’altra la voglia di calcio vero e di riabbracciare mister Conte. Ne parla il Mattino nell’edizione odierna. Di seguito quanto evidenziato da Terzotemponapoli.
Lukaku ed Osimhen
“L’ago della bilancia resta l’Arabia. Da un lato i petrodollari tanti, sonanti e contanti, dall’altro la voglia di riabbracciare Conte e dall’altro ancora la reticenza a trasferirsi nella patria dell’oro nero. Da una parte Lukaku, dall’altra Osimhen, in mezzo il Napoli. Se non parte Victor blocca di fat-
to il mercato in entrata del club azzurro alla voce attaccante ed al tempo stesso frena (leggasi anche affossa) le chance di Big Rom di riabbracciare il suo mentore – Antonio Conte – ai tempi dell’Inter (con ha vinto lo scudetto n. 19). In seconda battuta resta sempre Artem Dovbyk, ma tutto dipende sempre dalla cessione del nigeriano. Il bomber mascherato è in uscita, è stato sondato senza troppa convinzione dal Psg, vuole la Premier, ma al momento soltanto gli arabi sembrano disposti ad avvicinarsi alla clausola da 120 milioni di euro fissata a dicembre scorso da De Laurentiis (quando il patron della Filmauro gli ha prolungato il contratto di un anno per evitare il rischio di perderlo a parametro zero, aprendo anche il portafogli con un aumento monstre da 10 milioni di euro a stagione per l’attaccante) per lasciare andare il suo numero nove.”
Il Chelsea
“E pensare che l’ipotesi Chelsea avrebbe messo tutti d’accordo. Il club londinese infatti, proprietario del cartellino di Lukaku, era uno dei primi corteggiatori di Osimhen. Tutto lasciava pensare ad un facile scambio di pedine con tanto di conguaglio economico in favore del Napoli. L’arrivo sulla panchina dei blues di Enzo Maresca, però, ha cambiato le carte in tavola. Il Chelsea ha orientato i radar altrove ed in Premier sono rimasti l’Arsenal ed il Manchester United, ma non certo alle cifre della clausola fissata dal club azzurro. Ed ecco che tornano d’attualità i petrodollari arabi che stanno provando a tentare anche Lukaku. Big Rom però temporeggia e vuole aspettare Conte. Inutile dire che i blues sarebbero ben lieti di cedere il belga agli sceicchi per incassare la clausola fissata a circa 44 milioni di euro. Il Napoli invece resta alla finestra, spera in un prestito e, alla peggio, proverà a sferrare l’attacco con un’offerta sui 20/25 milioni per l’acquisto a titolo definitivo. Altra cosa sarebbe il contratto all’ombra del Vesuvio con un accordo su base biennale ed opzione per il terzo anno. Altro ancora l’ingaggio, considerando che Lukaku ha uno stipendio da 11 milioni a stagione con i blues (l’anno scorso a Roma si era accontentato di 7,5 all’anno).”