Mandarini: ”Osimhen? La sua situazione è particolare, De Laurentiis ha preannunciato la sua partenza a gennaio. C’è una clausola molto alta, la situazione sembrava già chiusa, ma per il momento non sono arrivate offerte interessanti”
De Maggio, De Vezze, Ravanelli, Manfredini, Napoletano, Dionigi, Troise, Mandarini, Graziani, Vigliotti e Vidigal sono intervenuti a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare del Napoli, di Conte, Osimhen ed altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi
“Da una fonte diretta di Capodichino vi dico che Conte non è atterrato a Napoli. Perché nella foto c’è un finanziere con un badge che non è quello in dotazione allo scalo partenopeo. Nessun aereo di linea o privato è atterrato alle 00.20 di questa notte, così come non risulta nello scalo passeggeri il transito di Antonio Conte. Quelle foto apparse sul web non sono state scattate a Capodichino. Il 13 febbraio raccontai dell’entusiasmo di Conte e di quanto questa piazza lo stuzzicasse. Era convinto che con questa squadra e questa società si potesse fare molto bene e tornare a vincere. Dissi che sarebbe stato bello poterlo presentare il 13 giugno, mercoledì verrà annunciato ufficialmente dal Napoli ed il Napoli sta valutando di presentarlo proprio il giorno di Sant’Antonio non allo stadio “Diego Armando Maradona” bensì a Palazzo Reale di Napoli secondo le notizie in nostro possesso attualmente.
Sulla situazione di Di Lorenzo
A proposito della situazione di Giovanni Di Lorenzo scenderà in campo proprio Antonio Conte per risolvere tutto. Sarà spalleggiato non solo dal presidente De Laurentiis e dal nuovo direttore sportivo Giovanni Manna, ma anche dal procuratore del calciatore. Conte ha già chiamato il capitano e quando sarà ufficiale parlerà anche con il suo procuratore Mario Giuffredi in modo da proseguire l’avventura azzurra come da contratto. C’è un nuovo obiettivo primario per la difesa del Napoli, gli azzurri si sono fiondati su Arthur Theate del Rennes. Il calciatore belga già conosce la Serie A perché ha giocato a Bologna e proprio lì il Napoli cominciò a seguirlo. Buongiorno è lontanissimo dal vestire la maglia azzurra, secondo le indiscrezioni che mi arrivano, così come per l’attacco Gyökeres sembra destinato a rimanere soltanto un sogno e non sarà lui a sostituire Victor Osimhen dopo la sua partenza”.
L’ex calciatore del Bari ed attualmente alla Virtus Mola, Daniele De Vezze, è intervenuto nel corso di Radio Goal
“Conte non ha la bacchetta magica, e nemmeno pozioni magiche, ma solo tanta preparazione, rispetto e coerenza rispetto a quello che fa. Io l’ho avuto tanto tempo fa a Bari e già lì si capiva che era un top-player degli allenatori. Vincemmo quel campionato e sicuramente si intuivano le sue capacità. Empatia con le sue squadre? Lui è una personale leale e diretta, e quindi già per questo viene rispettato molto dai calciatori perché non è sempre così. Ma con lui non ci sono vie di mezzo, perché se riesci ad entrare subito in empatia con lui allora va bene altrimenti non resta altra scelta che andare via. Secondo me ha scelto Napoli perché ha una grande dote è un compattatore. Riesce ad unire squadra, società e ambiente, perché gli piace molto ricostruire come accaduto al Chelsea e all’Inter. Riesce a trasformare le squadre in qualcosa di unico, e se al Tottenham non è riuscito ha farlo è perché a volte capita di non riuscire nei tuoi piani”.
L’ex calciatore della Juventus Fabrizio Ravanelli è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione “Radiogoal”
“Sembra che Antonio Conte venga a Napoli ed io mi auguro che si possa avverare per tutti i tifosi del Napoli. Con lui, infatti, il Napoli potrà tornare ad essere protagonista in campionato non soltanto nella prossima annata ma anche per le stagioni successive. Lui è un allenatore che lavora tantissimo a livello tattico di squadra ma anche di tattica individuale, visto che il nuovo calcio aggressivo ed intenso deve prevedere un calciatore preparato, Antonio è molto esigente su questo.
Il Napoli dovrà giocare una sola competizione, oltre alla Coppa Italia
Il Napoli dovrà giocare una sola competizione, oltre alla Coppa Italia, e sinceramente non invidio i calciatori azzurri che probabilmente il Napoli lavoreranno tanto in ritiro, i calciatori dovranno essere bravi a lavorare già durante le vacanze e farsi trovare pronti ai carichi di Antonio. Lukaku? Credo possa essere la scelta giusta per il dopo-Osimhen, perché per Conte avere una prima punta con queste caratteristiche è importante. Il belga ha dimostrato anche a Roma di poter fare la differenza anche se in Inghilterra ha faticato, ma qui in Italia le sue qualità spostano ancora gli equilibri”.
L’ex calciatore dell’Atalanta Thomas Manfredini è intervenuto nel corso di Radio Goal
“Purtroppo non ho avuto Conte in ritiro, ma già da quando arrivò a stagione in corso i suoi allenamenti erano dieci volte più faticosi degli altri. A volte alcuni ragazzi per arrivare alla soglia dell’obiettivo rimanevano in più col preparatore ed erano stremati. Il mister è cambiato molto negli ultimi anni, perché con noi aveva ancora la difesa a quattro e i quattro attaccanti, con tante difficoltà in termini di riaggressione e dal punto di vista delle difficoltà difensive. Poi lui ha cominciato a cambiare delle cose, ma sicuramente la richiesta di impegno e soprattutto la capacità di mettere in campo una squadra compatta è una delle sue caratteristiche principale”.
Roberto Napoletano, direttore de Il Mattino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Scommettiamo su Conte e scommettiamo sull’esperienza dello Scudetto che dovrà ripetersi. Sappiamo benissimo che s’è rotto quell’incantesimo che era frutto di scelte oculate nella gestione aziendale. Ecco perchè è importante che venga Conte, perchè deve ricostruire quel clima fatto di valori umani. Bisogna riscoprire l’orgoglio di Napoli”.
Davide Dionigi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Ho sempre detto che la persona giusta per il Napoli sarebbe stato Conte. Sono felicissimo di questa notizia, il Napoli ha preso il migliore che potesse prendere. Il suo compito sarà quello di ricostruire lo spogliatoio, darà delle regole ben precise e darà un’idea di gioco. Lui è uno di quelli che ci mette poco ad incidere sulle squadre che allena. Se ricordiamo la Juve con cui vinse lo scudetto ricordo di Peluso, Padoin, Estigarribia. Faceva rendere al di sopra delle loro possibilità certi giocatori che non erano dei fenomeni. Conte è uno di quelli che gestisce tutto a 360° ed il Napoli, ne sono convinto, punterà allo scudetto sin da subito. Ha gli argomenti per convincere a restare gente come Di Lorenzo. Ha il carisma per ricostruire un gruppo mentalmente forte, quest’anno ho visto un Napoli senza mentalità al di là dei problemi tecnico-tattici”.
Ciro Troise, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Di Lorenzo? Toccherà a Conte far cambiare l’aria, vediamo come evolverà la situazione nei prossimi giorni. Ci sono frustrazioni che il capitano ha vissuto per un anno intero. Vedremo se Conte riuscirà a far dimenticare ciò che è accaduto. Acquisti? Do molta importanza alla gestione interna, di chi già c’è. Kvaratskhelia e Di Lorenzo devono restare a Napoli se il Napoli li rende protagonisti di questa nuova avventura, altrimenti sarebbe meglio che andassero via. Con gli utili delle scorse stagioni e con la cessione di Osimhen si farà un buon mercato. Piace molto Guerra del Valencia, a Conte piace molto Omorodion. L’importante è che con Conte e Manna il Napoli ritrovi un ordine. Anche la figura di Oriali può essere importante, un legame operativo tra squadra e staff. Speriamo sia una vera nuova era, l’anno scorso la nuova era riguardava solo il marketing”.
Fabio Mandarini, giornalista del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Osimhen? La sua situazione è particolare, De Laurentiis ha preannunciato la sua partenza a gennaio. C’è una clausola molto alta, la situazione sembrava già chiusa, ma per il momento non sono arrivate offerte interessanti. Il mercato ed il giro delle punte non è ancora partito, si deve completare ancora il puzzle delle panchina d’Europa. Osimhen è un centravanti straordinario, se rimanesse al Napoli non credo Conte si dispiaccia, anzi. L’anno scorso arrivò un’offerta da 150 mln per Osimhen e non se ne fece niente. Al Napoli piace molto Gyokeres è non è difficile, ha fatto la differenza in Portogallo. Ha una clausola da 100 mln di euro, ma tutti gli attaccanti ce l’hanno. Al Napoli piace anche Guirassy dello Stoccarda che ha una clausola da 17 mln. Anche Dovbik ha una clausola da 40 mln, il Napoli lo segue da tempo e so che non piace solo al Napoli, ma anche all’Atletico Madrid. Bellanova? Dipende da cosa accadrà con Di Lorenzo che è tra i più forti al mondo. Conte vorrebbe blindare il capitano, lo ritiene fondamentale per il suo Napoli”.
Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“L’arrivo di Conte è sinonimo di garanzia, di competitività e di voglia di vincere. Poi dipenderà dai giocatori che avrà a disposizione. Il Napoli perde tanto senza Osimhen, ma l’arrivo di Antonio ricrea quell’entusiasmo nei confronti della tifoseria. Io persi una scommessa con Conte su Giaccherini. Quando lo prese gli dissi che non si sarebbe rinforzato con uno che veniva dal Cesena, lui mi disse ‘vuoi vedere che con me arriva in nazionale?’. Così andò. Lui si vede nel progetto Napoli che è pilotato da lui e da Manna, lui è bravo a rivitalizzare i calciatori. Appena fa i colloqui coi ragazzi si innamoreranno di lui. Sostituto di Osimhen? Dipende da come vorrà giocare Conte. Conte andrà alla ricerca di due giocatori importanti che possono fare la differenza. Si parlava di un ritorno di Lukaku in Italia, a Napoli, perchè con Conte ha avuto un rapporto straordinario. L’Italia di Spalletti? Con Scamacca abbiamo trovato il centravanti che cercavamo. Mi auguro che il ragazzo faccia bene, ha migliorato il reparto offensivo. Non partiamo coi favori del pronostico, ma giocare contro di noi sarà dura”.
Gianluca Vigliotti, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Folorunsho agli Europei? Sarebbe una bellissima notizia. In questa stagione abbiamo resettato qualsiasi tipo di cosa, è stata così brutta questa stagione che guardiamo il futuro con positività. Folorunsho ha fatto il ritiro col Napoli ed è stato scelto di mandarlo via, è stato un errore drammatico da un punto di vista sportivo. Conte è uscito dalla gabbia, è impossibile castrare un leone come Conte. Di Lorenzo? La sostituzione a tre minuti dalla fine nella gara col Lecce è stata qualcosa di brutto, ma bisognerebbe chiederlo a Calzona”.
Josè Luis Vidigal, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Gyokeres? 100 milioni sono tanti, ma vi garantisco che li vale tutti. Non vedevo un attaccante così forte da tanti anni. Osimhen non vale 100 milioni, ma vale almeno 130 o 140 milioni. Ho seguito tutta la stagione di Gyokeres ed alla prima di campionato dissi che avrebbe fatto almeno 20 goal. Nell’ultima di campionato, lo Sporting vinceva, lui al 90° ha rincorso un centrocampista avversario fino alla propria area di rigore. Ha intensità, qualità, dribling, corsa, fisico, è incredibile. 100 milioni sono tanti, ma è un giocatore incredibile. Lo Sporting è stato furbo, ha messo la clausola perchè sapeva quanto fosse forte. Però stanno cercando di rinnovargli il contratto per mettere la clausola a 140 milioni. Il calciatore sta benissimo a Lisbona, ha trovato la fidanzata lì e nella prossima stagione migliorerà ancora”.