Tiribocchi “La scelta di Conte per la panchina del Napoli è importante ed indicativa di un aspetto: a De Laurentiis è piaciuto vincere e vuole riprovarci dopo un’annata fallimentare. Ed inoltre con Conte questa società potrebbe vantare l’ennesimo tecnico di grandissimo livello dopo Ancelotti, Spalletti e Sarri”
Tiribocchi, Christillin, De Maggio, Verna, Dossena, Del Genio, Zazzaroni, Denis, Alvino e De Giovanni sono intervenuti a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare di Conte, De Laurentis, del Napoli e di altro. Queste le loro parole riportate da TerzoTempoNapoli.Com:
Simone Tiribocchi, ex calciatore che, tra gli altri, è stato allenato da Antonio Conte all’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Kiss Kiss Napoli
“La scelta di Conte è importante ed indicativa di un aspetto: a De Laurentiis è piaciuto vincere e vuole riprovarci dopo un’annata fallimentare. Ed inoltre con Conte questa società potrebbe vantare l’ennesimo tecnico di grandissimo livello dopo Ancelotti, Spalletti e Sarri. Conte come Spalletti è un tecnico preparato e “da campo”. Ed inoltre è un vincente. Quindi al di la di tutto questa scelta, come anche quelle precedenti, dimostrano la voglia di De Laurentiis di provare a mantenere il Napoli competitivo. E’ un segnale forte per tutti.
Su Lukaku
Lukaku? E’ un giocatore che fa reparto da solo e che in Conte ha trovato un tecnico che gli ha dato una seconda giovinezza ai tempi dell’Inter. Se Conte giocherà con le due punte, Lukaku ti permette di avere una manovra offensiva che può contare su una “sponda”, su un vero e proprio riferimento. In più i due hanno un ottimo rapporto e voglia di lavorare insieme. Sostituire un calciatore determinante come Osimhen non sarà semplice ma se il ciclo del nigeriano è concluso è giusto che ci si separi.
Sulla preparazione atletica di Conte
La preparazione atletica per Conte è molto importante, direi fondamentale. I suoi allenamenti sono massacranti e molto intensi e soprattutto dagli allenamenti capisce la formazione da mettere in campo. Tiene molto in conto la capacità di resistenza a certi carichi. Questo aspetto è predominante nelle sue scelte di formazione, anche più delle caratteristiche tecniche del singolo giocatore e dell’avversario che si va ad affrontare. Lui ci diceva sempre che se aveva raggiunto certi obiettivi da calciatore era grazie agli allenamenti che svolgeva e all’intensità che ci metteva. Sotto questo aspetto un ruolo fondamentale per la sua filosofia lo ha svolto il compianto Gianpiero Ventrone. Per Conte il livello di preparazione atletica incide tanto sulla prestazione in partita.
Conte è un allenatore di campo
Non so se non avere le coppe può rappresentare un vantaggio. Conte è un allenatore di campo e forse potrebbe essere agevolato dall’unico impegno settimanale, perchè gli permetterebbe di incidere meglio sui giocatori sotto tutti gli aspetti. Però a certi livelli, determinati calciatori è sempre meglio tenerli sulla corda. L’esempio della Juventus di quest’anno è lampante. Per certi giocatori una partita a settimana è poco. Non vogliono riposarsi ma giocare il più possibile. Per sentire l’adrenalina delle partite o anche per potersi riscattare immediatamente dopo una brutta prestazione.”
Evelina Christillin, membro dell’UEFA, è intervenuta quest’oggi nel corso di Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli
“Conte a Napoli sarebbe un colpo bellissimo ed affascinante. Se ho letto della sua presentazione in uno dei teatri più prestigiosi della città? Se il San Carlo non fosse disponibile, siamo disponibili noi del Mercadante, non ci sarebbero problemi ad ospitare la sua conferenza di presentazione. Tra Thiago e Conte alla Juve? Diciamo che per Antonio ho un debole, sia quando era un giocatore e poi l’allenatore della Juve. Siamo amici da una vita. Da allenatore l’ho sempre seguito, anche con la Nazionale. Conte vive di calcio dalla mattina alla sera, con la sua famiglia vive a Torino. Lo vedo sovente insieme alla sua splendida famiglia. Comunque alla Juve sono contenta che arrivi Thiago Motta”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato a Radio Goal
“Conte-Napoli? Mancano ancora le firme dei contratti, ma ciò che bisognava limare è stato limato. E’ stato fatto anche il contratto di Oriali, di Stellini, di Coratti, di Abbruscato e di Gianluca Conte. Quando Antonio Conte firmerà ed invierà la pec al Napoli si vedranno in Filmauro per certificare i contratti e fare la foto di rito prima del tweet. Non abbiamo ancora la certezza, ma con ogni probabilità verrà presentato martedì Antonio Conte. Con Conte sognatevi l’ammutinamento, li va a prendere ad uno ad uno a casa e li porterebbe in ritiro. E’ una notizia che sta girando, ma non ho conferme su Paulo Dybala. Il Napoli dovrebbe mantenere l’attuale monte ingaggi o addirittura potrebbe abbassarlo. Si fa anche il nome di Retegui per il Napoli, serve un centravanti fisico e strutturato. Conte ha chiesto Nehuen Perez e potrebbe aver chiesto anche Dorgu e Musah”.
Carlo Verna, giornalista RAI, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Presentare Conte al San Carlo sarebbe consono alla scossa data grazie all’arrivo di questo allenatore. Per me il calcio di oggi ha un nome che è quello di Gasperini, anche se avrebbe avuto bisogno di più tempo rispetto a Conte. Il leccese compensa anche De Laurentiis e fa da garanzia da questo punto di vista. Per me è un vantaggio ripartire senza la Conference che per me è solo una coppetta. Chi fa il giovedì paga le gare di campionato. Il problema di quest’anno non è stato tecnico-tattico, ma il Napoli ha avuto un male oscuro che si rifanno ai rapporti umani”.
Andrea Dossena, allenatore della Pro Vercelli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“In uno spogliatoio fanno i furbi quando sanno che si può fare la furbata ed è sbagliato perchè siamo tutti professionisti. Conte? Non l’ho mai avuto, ma la nomea che ha parla per lui. Lui ha sempre cercato situazioni difficili anche perchè così può entrare a gamba testa e l’appagamento con lui non esiste. Dopo la brutta figura che ha fatto la squadra mi aspetto che Conte faccia pedalare la squadra, lui è il dittatore giusto. E’ un allenatore a 360°, che guarda la condizione atletica e ti spinge a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Se non ha mai sbagliato una stagione è perchè ha il protocollo che funziona. Dybala? Conte può essere l’uomo giusto per riprenderlo al 100%, se fossi in Dybala valuterei l’ipotesi di andare a lavorare con Conte. Dybala pare che non vada oltre le 25 presenze l’anno. Dybala-Kvara? L’importante è che corrano tutti e quanto credono in ciò che fanno. E’ l’atteggiamento che fa la differenza”.
Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Dai nomi che leggo in entrata e quelli in uscita credo che il monte ingaggi del Napoli resti quello o addirittura potrebbe calare un po’, si aggirerebbe intorno ai 70 mln lordi. Raspadori? Non so come voglia utilizzarlo Conte, ma dipenderà molto dal modulo che adotterà Conte. Lorenzo Lucca come vice bomber titolare? Può starci, è altissimo e si tratta di puntare su un giocatore per i minuti finali se vuoi alzare un po’ il pallone. Difende bene la palla, ma non è uno che viene a legare il gioco. Non è il tipo di calciatore che preferisco soprattutto se condiziona il gioco della squadra. Un calciatore così può far comodo, ma mi auguro che Conte faccia un gioco brillante e quindi uno come Lucca non ce lo vedo come titolare”.
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“E’ fatta per Conte al Napoli, devono solo fare sta firmetta, la foto con De Laurentiis bello abbronzato che torna da Ibiza e poi aspettiamo la presentazione al San Carlo. Conte è il nome più grosso in circolazione per risollevare il Napoli. Conte non vuole deludere i napoletani, vuole garanzie di carattere tecnico, lui si occupa anche della testa dei calciatori. Lui non si fa fare la squadra, sa esattamente cosa gli serve e partecipa alla costruzione. Si assume la responsabilità del mercato, poi quando il mercato lo fa la società Conte è uno che lo dice apertamente e va via. La società gli ha detto che i soldi che arriveranno dalle cessioni verranno rinvestiti.
Su Osimhen
Per Osimhen non è arrivata un’offerta, ma per Kvaratskhelia sì, dal PSG, ma il Napoli ha detto no. Conte vuol tener Di Lorenzo, poi mi è piaciuto il fatto che non abbia chiesto una clausola d’uscita. Ha detto qual è il suo prezzo, lo ha abbassato per venire a Napoli e trovo che sia una cosa fantastica. Ora a Napoli è già tornato l’entusiasmo e dopo quest’annata serviva. Astori mi disse che imparò più in due giorni di nazionale con Conte che in tanti anni con altri tecnici. Theate? A Bologna partì esterno sinistro, poi s’è spostato al centro. A Bologna fece molto bene, so che a gennaio è stato cercato ma il Rennes non volle venderlo. Al Napoli piace anche Nehuen Perez ed anche Lorenzo Lucca dell’Udinese. Ci sono buoni presupposti, l’unica cosa certa è che i napoletani faranno un’estate diversa”.
German Denis, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“E’ stata un’emozione bellissima veder vincere l’Atalanta in Europa League. Lukaku per il post Osimhen? Mi piacerebbe, è l’attaccante che può entrare bene in questa dinamica con Conte. Mi auguro che Conte arrivi al Napoli perchè può tirare fuori tutte le qualità di Lukaku che, per me, è un attaccante fortissimo. Retegui? E’ simile a Simeone per caratteristiche, io terrei Simeone soprattutto se arrivasse Lukaku. Retegui può essere anche un’ottima riserva, non ce lo vedo ancora tiitolare nel Napoli. Dybala al Napoli? Paulo è un fuoriclasse, che se sta bene ti fa divertire. Mi auguro che possa arrivare a Napoli, può dare tanto e il Napoli non avrà più competizioni da giocare. Spero in Dybala al Napoli. Nehuen Perez? Lo conosco da tanto tempo, è un difensore aggressivo, che può dare tanto in fase di possesso. E’ uno di quelli che non vuoi mai sfidare, è forte fisicamente, aggressivo e mi piace tantissimo”.
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli
“Annuncio di Conte? Questo week end possiamo stare sereni, poi da lunedì ritorneremo a raccontare del Napoli. Ricordo che quando il Napoli solleva dall’incarico Rudi Garcia contatta Conte che fu irremovibile ed io dissi che non sarebbe mai venuto in corsa. Non mette le mani dove altri mettono le mani. Ieri mi sono divertito a pubblicare il Teatro San Carlo, ma non sapevo fosse la location della presentazione del Napoli. De Laurentiis dovrebbe tornare oggi da Ibiza, ma non conosco i suoi spostamenti. Sapevo di questo viaggio che sarebbe stato solo di vacanza in Spagna. Questo week end rilassiamoci, poi da lunedì si torna a lavorare”.
Maurizio De Giovanni, scrittore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Conte al San Carlo? Bellissimo, il San Carlo è il salotto di Napoli e ricevere un nuovo amico lì credo che sia bello e significativo da un punto di vista simbolico. Se fosse così sarebbe un bellissimo movimento della società verso la città. A molti giornalisti del nord questa cosa di Conte non va giù, è un top trainer e non si poteva immaginare di meglio. Se poi Conte arriverà con uno staff di livello sarebbe una garanzia di connettività tra la squadra e lo staff tecnico. Conte sarà l’allenatore più pagato della Serie A, ciò vuol dire che il Napoli sta facendo un enorme investimento su un tecnico che garantisce un atteggiamento votato alla vittoria. Conte è la vera notizia ed ho difficoltà ad immaginare un Napoli che non sia competitivo per le primissime posizioni della Serie A”.