Dalmat: ”L’Inter, più che altro, non deve cadere nell’errore fatto dal Napoli quest’anno. Bisogna mantenere alta l’asticella e non perdere le giuste motivazioni. La società deve lavorare per migliorare ancor di più la rosa”
La redazione di News.Superscommesse.it ha raggiunto in esclusiva Stephane Dalmat. L’ex centrocampista dell’Inter, in totale in nerazzurro ha collezionato 66 partite, segnando 4 reti (3 in Serie A ed 1 in Coppa UEFA). In quest’intervista, il francese parla della stagione e del futuro dei campioni d’Italia e dell’imminente Europeo in Germania.
Sotto quale aspetto può migliorare l’Inter di Inzaghi?
“Fare meglio di così è difficile. L’Inter, più che altro, non deve cadere nell’errore fatto dal Napoli quest’anno. Bisogna mantenere alta l’asticella e non perdere le giuste motivazioni. La società deve lavorare per migliorare ancor di più la rosa. Serve un altro profilo a centrocampo, un attaccante di grande livello, capace di sostituire al meglio giocatori come Lautaro Martinez e Thuram e magari anche un calciatore del livello di Hakimi sulla fascia destra”.
Sotto quale aspetto può migliorare l’Inter di Inzaghi?
“Fare meglio di così è difficile. L’Inter, più che altro, non deve cadere nell’errore fatto dal Napoli quest’anno. Bisogna mantenere alta l’asticella e non perdere le giuste motivazioni. La società deve lavorare per migliorare ancor di più la rosa. Serve un altro profilo a centrocampo, un attaccante di grande livello, capace di sostituire al meglio giocatori come Lautaro Martinez e Thuram e magari anche un calciatore del livello di Hakimi sulla fascia destra”.
Sotto quale aspetto può migliorare l’Inter di Inzaghi?
“Fare meglio di così è difficile. L’Inter, più che altro, non deve cadere nell’errore fatto dal Napoli quest’anno. Bisogna mantenere alta l’asticella e non perdere le giuste motivazioni. La società deve lavorare per migliorare ancor di più la rosa. Serve un altro profilo a centrocampo, un attaccante di grande livello, capace di sostituire al meglio giocatori come Lautaro Martinez e Thuram e magari anche un calciatore del livello di Hakimi sulla fascia destra”.
Manca ormai poco all’inizio dell’Europeo 2024 in Germania, dove arriverà l’Italia di Luciano Spalletti?
“L’Italia non parte certamente da favorita, ma può rappresentare l’outsider di questo Europeo. Il girone con Spagna e Croazia è complicato, molto dipenderà anche dall’andamento delle prime partite. Per gli azzurri sarà dura, ma è comunque una nazionale da non sottovalutare”.
Chi è la favorita di questi Europei?
“Penso che questo sarà un Europeo molto equilibrato. La sorpresa potrebbe essere l’Olanda, poi ci sono le solite nazionali sullo stesso livello come Francia, Inghilterra, Spagna e Germania. Sarà una competizione interessante. La Germania gioca in casa e potrebbe avere una marcia in più, ma al tempo stesso anche pressioni che potrebbero sortire l’effetto contrario. Invece la Francia a mio parere quest’anno è meno forte rispetto alle competizioni disputate negli ultimi anni. Non ho tanta fiducia nella squadra di Deschamps come ne avevo due o quattro anni fa. Ma le qualità sono innegabili”.
Chi sarà il giocatore sorpresa dell’Italia? E in generale dell’Europeo?
“Restando in ottica Inter penso che il giocatore sorpresa, o comunque quello più incisivo, per la Nazionale di Spalletti possa essere Barella. Quest’anno ha dimostrato di essere l’anima dell’Inter e potrebbe esserlo anche dell’Italia. Un altro nome interessante è quello di Frattesi, anche se poco utilizzato da Inzaghi. La Francia, poi, ha tanti campioni che possono fare un grande Europeo, penso ad esempio a Mbappè, Rabiot e Tchouaméni”.
Quale sarà la finale di Euro 2024?
“Sarebbe interessante vedere una finale tra Germania e Francia. Oppure, mi piacerebbe anche un’altra sfida tra Italia e Francia, come già accaduto all’Europeo del 2000. Tuttavia, per l’Italia raggiungere la finale la vedo davvero dura”.
Conclude Dalmat