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Zazzaroni: ”Italiano ha avuto un contatto col Bologna oggi, ma lui aspetta ancora il Napoli. Juric potrebbe essere il primo candidato per l’Atalanta nel caso in cui Gasperini venisse a Napoli”

De Maggio, Marcolin, Specchia, Zazzaroni, Tosto, Cannavo, Alvino e Padovano sono intervenuti a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare del prossimo allenatore del Napoli, dei calciatori accostati alla Club Azzurro e di tanto altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha aperto la puntata di oggi di Radio Goal con alcune indiscrezioni sul nuovo allenatore del Napoli

“Gian Piero Gasperini deve decidere cosa fare. Da un lato c’è l’Atalanta, l’amore di una vita, una realtà che in otto anni che ha portato ai vertici internazionali anche con la vittoria dell’Europa League. Dall’altro c’è il Napoli, gli ex campioni d’Italia, una squadra sulla carta più forte, potenzialmente da Scudetto. Oggi è programmato l’incontro con Antonio Percassi, Gasp chiede garanzie dal punto di vista tecnico. Bisogna avere molta prudenza. Se da parte della dirigenza nerazzurra arriveranno risposte vaghe, se non gli saranno date certezze Gasperini dirà alla società che non se la sentirà di continuare. Se le otterrà, invece, potrebbe rimanere. Deve una risposta a De Laurentiis e Manna che lo hanno cercato. Molto tentato dalla piazza, Gasperini e la moglie adorano Napoli e la Costiera. Però ci tengo a ribadire che eventualmente Antonio Conte non è una seconda scelta, ma una pista parallela che resta viva”.

Dario Marcolin, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Il Napoli, di quelli che sono arrivati tra inizio anno e gennaio, dovrà scegliere chi tenere per l’anno prossimo. Ngonge e Mazzocchi sono adattabili, poi c’è da cambiare. Oggi per costruire una squadra devi fare la coppia dei ruoli, De Laurentiis deve mettere mano al portafogli. Gasperini? Negli allenamenti ti fa arrivare sempre alla soglia della fatica e se non ci arrivi a fine seduta ti fa continuare a lavorare. Se viene Gasperini a Napoli vedremo una squadra fisica, una squadra europea, aggressiva, intensa. Il Barcellona di Guardiola fu la prima a difendere uomo contro uomo, oggi lo fa molto bene anche Gasperini. Se viene Gasperini al Napoli è perchè avrà avuto delle garanzie, altrimenti non lascerebbe Bergamo”.

Paolo Specchia, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Nel Napoli di oggi ci sono calciatori importanti, ma questo è stato un anno tremendo. L’errore grave è stato quello di smembrare la squadra e cambiare diversi allenatori. Ho visto calciatori che l’anno scorso si buttavano nel fuoco per la squadra, mentre quest’anno si sono limitati a fare il minimo indispensabile. Gasperini? I Percassi sono bravissimi, ci penserà mille volte prima di lasciare l’Atalanta. La proprietà è molto ambiziosa, perchè privarsi di un mentore come Gasperini a cui vogliono bene nonostante sia un po’ pesante caratterialmente. Anche Spalletti è così caratterialmente, ci sono profili meno pesanti come Pioli che vedrei bene a Napoli. Se peschi a caso tra Conte, Gasperini e Pioli comunque ti va bene”.

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“L’incontro tra Gasperini e Percassi si sta prolungando, è iniziato alle 12.30 e non è finito, per cui non è un buon segnale. Gasperini chiede garanzie tecniche importanti, due giocatori di un alto livello e la conservazione della rosa attuale e non vuol prendere gli schiaffi in Champions. Lui è molto attratto da Napoli, ma se dopo 8 anni gli danno le garanzie che chiede allora resta a Bergamo. Nell’Atalanta nessuno arriva a guadagnare 3 mln netti, per cui i giocatori molto importanti non sarebbero attratti da Bergamo. De Laurentiis dovrebbe fare all in con Conte. Pioli sarebbe la terza scelta e si verrebbe a misurare con una realtà che vuol vincere qualcosa l’anno prossimo. Italiano sarebbe pure attratto, ma sarebbe la quarta scelta. Son personaggi orgogliosi e se rimuovono l’orgoglio possono anche accettare un’eventuale proposta del Napoli. Palladino potrebbe essere una scelta di Firenze se dovesse staccarsi da Riso. Italiano ha avuto un contatto col Bologna oggi, ma lui aspetta ancora il Napoli. Juric potrebbe essere il primo candidato per l’Atalanta nel caso in cui Gasperini venisse a Napoli”.

Vittorio Tosto, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Un club prestigioso come il Napoli non può tenere in rosa gente che non ha voglia di restare. Ora il Club Azzurro deve fare il salto di qualità e deve competere a certi livelli. Il futuro di Di Lorenzo? In questo caso subentrano i sentimenti e le emozioni che sono assolutamente personali. Non si può giudicare una situazione singola. Io, da capitano del Napoli, oggi, avrei un po’ di riconoscenza per la società che m’ha fatto diventare grande. Guardo molto il percorso di crescita e Napoli ha dato tanto a Giovanni Di Lorenzo. Da capitano mi sentirei di lasciare nel momento migliore e non nel momento delle difficoltà e del riscatto. Io non lascerei assolutamente in un momento del genere. La rivoluzione a Napoli sarebbe giusta, ma io sarei partito a cambiare capitolo già quest’anno. Cambiando l’allenatore avrebbero dovuto incrementare l’organico e migliorarlo. Quando si vince si deve avere la forza di migliorare sempre”.

Fabio Cannavo, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal

“Sappiamo che Skorupski è entrato nel mirino del Napoli, non si sa se per fare il titolare o il secondo. Il suo agente, Pastorello, che è lo stesso di Meret, sta provando ad imbastire una trattativa che porti Alex a Bologna e Skorupski al Napoli. Meret ha le spalle larghe per disputare una competizione come la Champions League, mentre Skorupski è alla fine di un ciclo. Lui era a Bologna già con Mihajlovic e potrebbe decidere di cambiare aria. Il calciatore polacco s’è informato, attraverso Piotr Zielinski, su come si vive il calcio a Napoli e su come mai Meret è stato preso di mira in tutti questi anni. Caprile? Non dobbiamo avere fretta di riportare i giocatori giovani e bravi a Napoli. Secondo me, in una stagione, come quella prossima, che dev’essere quella del riscatto, il Napoli deve puntare su una certezza, su un portiere esperto. Caprile lo lascerei in prestito in modo che possa rientrare a Napoli in un futuro, ma con l’etichetta del potenziale titolare”.

Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“In Italia facciamo fatica a dare spazio ai giovani nel mondo del calcio. Caprile? Lo riporterei subito a Napoli, ricordo che la notizia dell’interesse del Bari per lui la seppi nel corso di un Diretta Azzurra, ospitai il presidente della Pro Patria, club dove giocava prima Caprile, e ci disse che al ragazzo sarebbe piaciuto un giorno venire a Napoli. Dopo settimane uscì la notizia che il Bari, e quindi il Napoli, era sulle tracce di Caprile”.

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