Il Napoli e Kvaratskhelia: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Con Osimhen candidato viaggiatore, al netto di una situazione ancora da decifrare, è Kvara il brillante che il prossimo tecnico vorrà esibire sul vestito tattico che la squadra indosserà: da Gasp in poi, tutti hanno chiesto info sul suo futuro, una sorta di assicurazione sulla rifondazione, sul valore della rosa, sull’imprevedibilità, la fantasia, i gol e gli assist”.
Il Napoli valuta Kvara…
“Khvicha è l’uomo in più, è il bello della diretta, è l’asso in una manica piena di colpi di genio e storie da raccontare come la punizione disegnata al Franchi contro la Fiorentina. E nel caso specifico la regola, inderogabile, è una: il Napoli valuta il suo gioiello almeno 120, 130, 140 milioni, e dunque potrebbe prendere in considerazione l’idea di venderlo soltanto al cospetto di una proposta indecente. Di un’offerta shock. Punto”.
Con il manager di Kvara…
“E a capo: con il suo manager, Mamuka Jugeli, nei pressi della partita con la Roma, e del suo ultimo viaggio con vista sul Golfo e il Vesuvio, s’è parlato del domani, del futuro del giocatore, senza però trovare ancora un’intesa definitiva sui termini (ingaggio, clausola et similia)”.
E Osimhen…
L’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive inoltre di eventuali contropartite delle squadre interessate a Victor Osimhen. “Meglio ancora se in Premier: dove il Chelsea, a parziale copertura dell’importo, potrebbe provare a inserire Lukaku o magari Casadei come contropartita parziale; e lo United, invece, Greenwood. Il Psg, che resta sullo sfondo anche perché Osi a Parigi è di casa (ci è andato anche a inizio settimana peruna visita lampo di una giornata), potrebbe invece proporre Ugarte o Kolo Muani, in lista di sbarco”.