Nicolini: “Sudakov piace al Napoli e non solo al Napoli come si sa. Ha fatto benissimo anche nella seconda parte di stagione con lo Shakhtar ed ora si appresta a disputare l’Europeo con l’Ucraina. Non so come la società vorrà fare avendo anche vinto il campionato, lo Shakhtar non si vuole indebolire, ma se arriva l’offerta giusta saremo pronti a sostituirlo”
Viviani, De Maggio, Nicolini, Calemme, Stendardo, Perinetti, Martino, D’Angelo, Chiambretti, Bielanski, Caiazza, Onofri e Zavanella sono intervenuti a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli, dei tanti allenatori accostati al Club Azzurro, dei calciatori in ottica Napoli e di tanto altro. Questi i loro pareri riportati da TerzoTempoNapoli:
Fabio Viviani, allenatore ed ex vice di Reja al Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a KissKissNapoli.it:
Mister Viviani, De Zerbi è un candidato forte per la panchina del Napoli, lei lo ha avuto a Napoli, crede possa essere il profilo giusto? “Roberto ha dimostrato di avere le idee giuste e la forza di avere il carattere di costruirle nel tempo. Come allenatore è pronto e maturo. Può essere all’altezza del Napoli”. Ha qualche consiglio da dare a De Zerbi sul presidente De Laurentiis? Riuscirebbe a rapportarsi con lui? “È importante che la società dia il tempo e lo spazio all’allenatore. Si deve trovare il modo di costruire insieme un fantastico futuro.”
Qual è il segreto di De Zerbi? “Il gioco. Il suo segreto è far esprimere al meglio i suoi calciatori. A Brighton ha fatto vedere qualcosa di straordinario, in Inghilterra lo hanno addirittura paragonato a Guardiola. Consigli? Deve solo continuare a fare ciò che sta facendo”. Quali sono stati i motivi del crollo del Napoli secondo lei? “Il motivo non è mai soltanto uno, il Napoli è un’ambiente difficile da gestire.
Se si vuole diventare un grande club bisogna vincere dopo aver vinto e dare continuità. I club del nord come la Juventus o l’Inter lo sanno fare perché fa parte del loro dna”. Il Napoli sonda diversi profili, oltre De Zerbi in lista ci sono anche Gasperini e Conte…“Mi dispiacerebbe se Gasperini andasse via dall’Atalanta, è il Ferguson di Bergamo, stiamo parlando di un allenatore di alto livello che migliora cresce e sviluppa i giocatori. Conte? Per lui parla il suo curriculum, è un top allenatore”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi:
“Con Gasperini, per me, uno come Natan può fare grandi cose. Il Djimsiti di Benevento non è quello di oggi, è un difensore pazzesco. Per il Napoli torna di moda Hancko, ma attenzione anche a Sanchez del Galatasaray. Al Napoli piace anche molto Rugani. Allenatore? Sullo sfondo c’è Pioli, ma la pista Conte non è tramontata del tutto, oltre ovviamente a Gasperini ed Italiano”.
Carlo Nicolini, dirigente dello Shakhtar Donetsk, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Sudakov piace al Napoli e non solo al Napoli come si sa. Ha fatto benissimo anche nella seconda parte di stagione con lo Shakhtar ed ora si appresta a disputare l’Europeo con l’Ucraina. Non so come la società vorrà fare avendo anche vinto il campionato, lo Shakhtar non si vuole indebolire, ma se arriva l’offerta giusta saremo pronti a sostituirlo. Il Napoli deve prima chiarire il discorso allenatore, non si può pensare ad un investimento importante se non è avallato dall’allenatore. Il giocatore è forte e piace, ma magari a Conte può piacere, a De Zerbi può non piacere o a te può piacere. De Zerbi? Due anni e mezzo fa già era un suo pupillo, a maggior ragione oggi che s’è consacrato.
Sudakov è un grandissimo giocatore e con De Zerbi ha legato molto. Al ragazzo poi farebbe molto piacere lavorare ancora con De Zerbi. Gasperini? Sudakov dovrebbe cambiare le sue caratteristiche per il gioco di Gasperini, ma lo può fare. Solitamente Gasperini chiede ai suoi centrocampisti offensivi di inserirsi e lui lo sa fare. Sudakov è più offensivo rispetto a Zielinski, ma potrebbe fare tranquillamente quel ruolo là. Può fare il 4, l’8 ed il 10.
Dovbik? Anche al Girona hanno preso diversi calciatori ucraini, in Italia sono sempre in ritardo. Dovbyk era da prendere a determinate cifre l’anno scorso, ma quest’anno costa di più, costa circa 40 mln e l’anno scorso costava 10 mln. De Zerbi? Forse non era in sintonia col club per i programmi futuri e lui s’è liberato perchè vuole inseguire un progetto. A Napoli farebbe benissimo, darebbe lo scossone di cui Napoli ha bisogno”.
Mirko Calemme, giornalista di AS, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Dovbyk? Do per certa o quasi certa la partenza di Osimhen, ma al momento non ci sono club che pagherebbero la clausola. Vedremo se si scatenerà un’asta o meno. Dovbyk è un profilo monitorato dal Napoli, ha fatto una stagione straordinaria e costa 40 mln di euro, prezzo che rientra nei parametri del Napoli. Quest’anno ha superato i 20 goal in Liga, ma non è giovanissimo, è un classe ’97. Poi c’è Omorodion che pure costa 40 mln, ma ha vent’anni”.
Guglielmo Stendardo, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Bisogna capire quali sono state le cause che hanno portato ad una stagione disastrosa. L’allenatore è importante, ma è la società che fa le fortune di un allenatore. L’esonero di Allegri libera una panchina ed a catena si muoveranno tanti allenatori. Gasperini è tra i più ambiti, questa è la quarta volta che centra la Champions ed ha valorizzato il patrimonio tecnico che ha avuto a disposizione. Per Gasperini domani sarà la quarta finale, sarà difficile battere il Leverkusen.
Lui ha tutte le caratteristiche per essere l’allenatore del Napoli. Bergamo è un ambiente che conosco bene, ti dà la possibilità di esprimerti senza stress e non ci sono grosse pressioni come ci sono a Napoli, a Roma e a Milano. E’ quella che potrebbe essere la difficoltà per un allenatore come Gasperini che è tra i più bravi, ma dovrà adattarsi in una piazza così importante come quella napoletana. Al Napoli però occorre anche un difensore fortissimo. Buongiorno è un ottimo profilo che Gasperini potrebbe anche migliorare. Gasperini sa bene che Bergamo è casa sua e lasciarla non sarà semplice, nonostante Napoli sarebbe una chiamata a cui nessuno direbbe no”.
Giorgio Perinetti, direttore tecnico dell’Avellino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
”Viva il lupo per stasera. La squadra ha lavorato bene e spero vada alla grande stasera per il mio Avellino. Manna? Gli sarà consentita una maggiore operatività, mentre Meluso era un addetto alla prima squadra. Manna avrà altri compiti da svolgere ed è un bene che s’insedi subito. Credo che De Laurentiis abbia scelto Gasperini, ora bisognerà capire se il tecnico vorrà accettare una nuova sfida o se vorrà continuare a Bergamo. Lui vuol dimostrare a sè stesso di poter allenare una grande squadra. E’ troppo importante il risultato di domani sera, secondo me bisognerà aspettare 48 ore. Ho lavorato con Gasperini alla Juventus e proposi a Bettega di fargli un triennale. Poi dovevamo incontrarci a Siena, ma lui andò al Genoa e fece benissimo. Gasperini ha un carattere deciso e bisogna seguirlo in tutto e De Laurentiis dovrà capire se è la persona adatta per il Napoli. Conte? Se i giochi non sono chiusi allora non va escluso nulla”.
Carmine Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Italiano è sempre ai vertici della lista di De Laurentiis, forse adesso c’è più spazio per Gasperini ed è giusto così. Secondo me Gasperini deciderà di restare a Bergamo, questa squadra può perdere Koopmeiners, ma con un paio d’innesti potrà anche pensare allo scudetto. Il nome giusto per il Napoli è Italiano per dare continuità alla strategia tattica che ha scelto De Laurentiis anni fa. E’ giovane, ha voglia di scalare altre montagne, è una persona perbene e che sa gestire bene gli spogliatoi. Mi sembra anche un buon incassatore coi vertici societari”.
Vincenzo D’Angelo, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Gudmundsson? E’ un’opportunità per il Napoli, s’è messo in mostra in maniera importante in Serie A. Crea superiorità, ha voglia e desiderio e fare uno step di crescita per la sua carriera. Il Genoa lo sa e non gli tarperà le ali, il ragazzo sarà libero di scegliersi la destinazione ed il Genoa proverà ad accontentarlo. Su di lui ci sono Napoli, Juventus, ma più di tutte c’è l’Inter che ha approfondito i discorsi. L’Inter ora ha altro da pensare, il Napoli vorrebbe provare ad anticipare l’operazione. L’idea di Gudmundsson di restare in Italia lo stimola molto, puyò giocare insieme a Kvaratskhelia o prendere il posto del georgiano”.
Piero Chiambretti, giornalista e conduttore televisivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Sarò io il nuovo allenatore del Napoli, mi ha chiamato sia De Laurentiis che Ferlaino (scherza ndr.). De Laurentiis ha fatto dell’irriverenza uno stile. Molte volte ti va bene, altre ti va male, se sei un momento felice l’irriverenza è un punto esclamativo, quando le cose non vanno bene diventa un punto interrogativo. Torino in Europa? Non ci credo anche per scaramanzia. Buongiorno al Napoli? Ma vafancul (ride ndr.). Credo lascerà il Torino e le squadre che lo cercano sono tantissime. Se prorpio deve andar via preferirei il Napoli alla Juventus o alle squadre di Milano. Conte è tra i migliori al mondo, è un motivatore assoluto ed ha un carattere forte come ce l’ha De Laurentiis. Vorrei sapere quanti minuti riuscirebbero a stare insieme”.
Stefan Bielanski, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Sulla rete gira la scena del discorso fatto da Zielinski per il suo addio. E’ un bravo ragazzo, è un giocatore che s’impegna sempre ed a Napoli ha provato a fare del suo meglio. Lui è un uomo che fa beneficenza e non lo fa pubblicamente. Guadagnando tanto cerca di condividere le gioie ricordando che tutti sono uguali e non tutti possono permettersi una certa vita. Europei? Insieme a Lewandowski devono fare qualcosa di più per la Polonia che non avrà un girone facilissimo. Skorupski al Napoli? Qualcosa si muove, il problema è che alcuni giornalisti lo accostano a diverse squadre. Lui potrebbe far bene al Napoli nonostante negli ultimi tempi non abbia fatto benissimo”.
Salvatore Caiazza, giornalista de Il Roma, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Sembra di stare sulle montagne russe quando si leggono notizie sul nuovo allenatore del Napoli. De Laurentiis non s’è sbilanciato e secondo me ha scelto un allenatore sotto contratto. Se è Gasperini devi aspettare il 3 di giugno perchè il 2 giugno ha l’ultima di campionato contro la Fiorentina. Le parole di Italiano fanno capire che c’è stima reciproca con De Laurentiis e qualcosa si potrebbe fare con lui. Per gli altri ho qualche perplessità, per me oggi è corsa a due”.
Claudio Onofri, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Gudmundsson piacerebbe molto a Gasperini per corsa e forza fisica. Al di là di questo Gasperini sa darti la ragione di esistere in campo e tu calciatore sai sempre ciò che devi fare. Però devi stare fisicamente ed anche a livello mentale. In campo Gasperini fa volare i calciatori, lui è un pilota che ti dice ciò che devi fare. Sa sempre cosa fare. Mi auguro che Gasperini vada al Napoli, ma lui ha un contratto con l’Atalanta che può rescindere. Bisogna capire che succede in finale. Chi prende Gasperini cresce”.
L’architetto Gino Zavanella ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Ho appena finito di fare la punta alla matita per il progetto di ristrutturazione del Maradona. Bisogna vedere se mi daranno il via o se lasceranno la bandiera a mezz’asta. Con De Laurentiis mi sento abbastanza spesso, sono in ottimi rapporti, ma credo che in Italia le cose sono sempre difficili e non dipendono da me. Io sono pronto. Il nuovo Maradona sarebbe senza pista d’atletica. Oggi sarebbe impossibile pensare ad uno stadio nuovo con una pista d’atletica, avremo la rivoluzione di tutti i tifosi. Servirà un anno e mezzo, più qualche altro mese, per realizzare il nuovo Maradona. L’obiettivo di De Laurentiis è quello di non spostarsi dal Maradona e pensa a dei lavori più lenti anche, ma continuando a giocare al Maradona. Servirà un anno in più per i lavori se il Napoli dovesse continuare a giocare al Maradona. Costi? Spero in qualcosa di meno di 200 milioni. I prezzi che ci sono sul mercato dell’edilizia non sono più quelli di anni fa. Non sparo cifre, ma non parliamo di un investimento da poco. Tutti conosciamo De Laurentiis che vorrebbe uno stadio all’avanguardia”.