Simone Tiribocchi, ex calciatore allenato anche da Conte, ha parlato a Radio CrC. Nel corso di “Si gonfia la rete” l’ex calciatore ha parlato di Antonio Conte e della particolare stagione attraversata dal Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni.
Tiribocchi: “Quest’anno è stato difficile”
“Napoli è una piazza ambitissima e proprio perchè quest’anno è stato difficile, ci sono tutte le possibilità per fare meglio. Chi ha partecipato a questa stagione era in dovere di fare meglio dello scorso e non lo ha fatto, l’anno prossimo invece si ripartirà con l’auspicio di fare meglio.”
Tiribocchi su Conte
“Conte è pignolo e questo è un pregio ed un difetto, poi è un vincente e non significa che vince, ma che ha la mentalità vincente. Questo anche può essere un limite o uno stimolo e poi è molto carismatico e quando parla e ti fa vedere le cose, ti arriva. Conte poi è l’ossessione, è quello in cui lui crede, non ha la passione per il calcio, è ossessionato. Poi, se vedi una cosa bianca e lui la vede nera, dopo un mese la vedrai nera perchè è bravissimo a farti vedere ciò che vede lui.”
Spalletti e Giuntoli
“Spalletti e Giuntoli sono stati fondamentali perchè Giuntoli riusciva a collegare le personalità mentre Conte se arriva deve fare il massimo e devi dargli carta bianca, anche sul mercato.”
Un confronto tra Gasperini e Conte
“Anche di Gasperini dicevano che i calciatori dopo 2 anni si stancano, ma non mi pare perchè la squadra lo segue da anni ormai. Le richieste di allenatori come Gasperini e Conte sono enormi, ma è così per tutti gli allenatori da campo. A livello mentale devi essere bravo a gestire pressioni da fuori e da dentro per arrivare all’obiettivo. Conte lo sbocco sugli esterni lo vuole sempre, ma il modulo non è certamente un limite per il mister e poi ritengo che il Napoli non sia così lontano dall’adottare il 3-5-2”
Così ha concluso Tiribocchi