Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa, dopo il pareggio contro la Juventus. Queste le sue parole:
Non potevate reagire prima in questa stagione…
“È una domanda a cui non posso rispondere, perché facevo altro e non mi va di parlare del lavoro altrui. Abbiamo fatto una buona gara come avevamo fatto con Atalanta e Fiorentina. Abbiamo provato a dare del filo da torcere alla Juve e ci siamo riusciti. Questo è quello che dovevamo fare”.
Dove avete trovato queste motivazioni?
“Non esiste questa domanda. Se fai questo lavoro le motivazioni devi averle dalla nascita. Le motivazioni devono essere nel Dna di ogni giocatore. Che dovevamo fare prendere 7 gol? Io non ci sto. La partita dovevamo giocarla alla morte. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare per rispettare i nostri tifosi e società”.
Quanto rammarico c’è?
“No rammarico no. I tre punti non cambiavano la storia. Mi dispiace per i ragazzi, perchè dopo una campionato così potevamo togliere tutta la negatività. Avevamo anche tante assenze che fa la differenza. Oggi avevamo in panchina un 2007”.
Si aspettava una partita più difficile?
È stato difficile. Abbiamo sorpreso un po’ la Juve nel primo tempo giocando con qualità. Quando riesci a fare tre occasioni qua vuol dire che hai fatto bene. IO qua ho vinto con l’Udinese, ma non avevamo creato così tanto”.
Si dovrà ripartire da quali giocatori?
“Questo lo capiremo a fine campionato. La squadra ha dei valori con dei ragazzi interessanti. Abbiamo dei giocatori di proprietà che sicuramente hanno attirato l’attenzione e qualcuno si sta già muovendo. Facciamo bene queste ultime due di campionato e poi il Presidente deciderà”.
Conclude l’allenatore della Salernitana, Colantuono