La prima bozza di proposta a Conte al Napoli prevede un ingaggio con una base fissa, lontana dalle richieste del mister, superiori agli 8 milioni di euro, che incrementerebbe in base agli obiettivi raggiunti
La redazione di Calciomercato.it fa il punto sui nuovi aggiornamenti relativi a Conte. Aurelio De Laurentiis, dopo la sconfitta contro il Bologna, potrebbe accelerare l’inizio del nuovo corso del Napoli. Il Patron del Club Azzurro è consapevole dei tanti errori di quest’anno e vuole voltare pagina.
Napoli, per il capitolo allenatore in cima alla lista di De Laurentiis c’è sempre Antonio Conte
Per il capitolo allenatore in cima alla lista di De Laurentiis c’è sempre Antonio Conte. Nei giorni scorsi si sono riaccesi i contatti, dopo la fase di stallo che aveva visto in ascesa le quotazioni di Pioli e Gasperini. De Laurentiis sa che, ad oggi, quella partenopea è l’unica proposta sul tavolo dell’ex ct, ma anche che la mancata qualificazione alla Champions League (ormai è sul filo anche quella alla Conference) rende grigie le prospettive per il bilancio 2025/26.
È un primo approccio, ma De Laurentiis sa bene che per chiudere serve un’ulteriore accelerata, ed è disposto a farla a stretto giro di posta
In virtù di questo scenario, la prima bozza di proposta a Conte prevede un ingaggio con una base fissa (lontana dalle richieste del mister, superiori agli 8 milioni di euro) che incrementerebbe in base agli obiettivi raggiunti. È un primo approccio, ma De Laurentiis sa bene che per chiudere serve un’ulteriore accelerata, ed è disposto a farla a stretto giro di posta.
…ma l’a.d. Andrea Chiavelli ha un peso enorme nelle scelte del Napoli ed, a suo avviso, Conte sarebbe troppo rischioso dal punto di vista economico
La sua idea convince gran parte della dirigenza (compreso Manna), ma meno uno dei suoi uomini di fiducia: Andrea Chiavelli. L’a.d. ha un peso enorme nelle scelte del Napoli e, a suo avviso, Conte sarebbe troppo rischioso dal punto di vista economico.
Chiavelli punterebbe su Pioli o Gasperini
Chiavelli punterebbe su Pioli o Gasperini, e le riflessioni di questi giorni dipendono principalmente dai suoi dubbi. Per quanto le obiezioni dell’ad rappresentino un ostacolo, l’ultima parola spetterà, come sempre, al presidente. Se per i bilanci Antonio Conte rappresenta un sacrificio, per la piazza sarebbe il segnale di un nuovo inizio che darebbe una grande spinta a tutto il complesso lavoro di un’estate sempre più vicina. L’ex interista, che non ha ricevuto la chiamata che desiderava (quella dello United), nè quella che poteva sedurlo (il Milan), attende la prossima mossa di De Laurentiis.