Cruz: “Bologna con la Champions”
Classe 74 già ex rossoblù ha giocato anche con Inter e Lazio.
Juan Cruz ha parlato a la Gazzetta dello Sport del Bologna, pronto a raggiungere la qualificazione in Champions League e che, nonostante le insidie di mercato, sta lavorando per confermare le stelle della squadra oltre che Thiago Motta in panchina.
Di seguito le sue parole.
”Perdemmo in finale, ma la cosa più dolorosa fu aver perso la Champions League all’ultima giornata di campionato, il 5 maggio. Per quello vorrei che il Bologna oggi ce la facesse: per vendetta, per rivincita. Perché se lo merita. E poi dovrebbe tenere tutti, per la gioia di potersi giocare qualcosa di grande con un gruppo speciale e in una città super”.
”Nel novembre 2022 parlai con Motta a Casteldebole, era arrivato da due mesetti. Mi impressionò. Gli piace allenare, gli piace vedere giocare i suoi ragazzi, gli piace creare uno spartito in cui tutti siano coinvolti. In ogni suo discorso era chiaro un concetto: dove sarebbe voluto arrivare e andare per fare il bene della propria squadra. Per raggiungere questo, lo strumento adatto è quello di farsi capire bene. E’ un ragazzo intelligente: lo era da calciatore, lo è ora. E capisce i giocatori, fino a trascinarli”.
”Che diverte e si divertono: è una squadra compatta, sanno tutti cosa devono fare, anche se vanno in svantaggio e continuano freddamente a perseguire il proprio gioco, la propria linea-guida. Merito di Motta e di tutti. E’ una miscela: società, staff tecnico, giocatori e chi sta dietro. Noi giocatori siamo il prodotto finale di un lavoro importante che viene fatto dietro”.
”Il Bologna di oggi può e deve farcela: anche per vendicare quel nostro Bologna. Giocavamo a testa alta, sempre: come il Bologna attuale. La città era felice, esaltata. Andare in Champions sarebbe stato stupendo, ma lo sarà se ci andranno oggi”.
Conclude Cruz