Moratti: “In questo momento il Napoli è in seria difficoltà, ma De Laurentiis deve stare tranquillo. Non è riuscito a gestire il successo dell’anno scorso ma ha tutte le possibilità di ricostruire un nuovo progetto altrettanto importante”
De Maggio, Renzetti, Moratti, Corbo, Marolda, Dionigi, Ventura, Alvino e Iodice sono intervenuti a Radio Goal sule frequenze di a Kiss Kiss Napoli per parlare del momento attuale di grande difficoltà che sta vivendo il Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante Radio Goal
“Il 30 maggio ci sarà una riunione generale tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, l’amministratore delegato Andrea Chiavelli, il direttore sportivo Giovanni Manna, il nuovo allenatore ed il responsabile del reparto scouting Maurizio Micheli per definire il futuro della prossima stagione del Napoli”.
Angelo Renzetti, presidente del Lugano, ex club del prossimo direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna, ha parlato a Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal
“Manna è una persona dinamica, molto curioso e appassionato per quello che fa. Prossimo allenatore del Napoli? C’è un duello in corso tra Gasperini e Pioli, credo che la cosa si muoverà verso queste due persone. Manna conosce molto bene i giovani, è una persona molto empatica, De Laurentiis lo ha scelto perché vuole lavorare al suo fianco”.
L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti è intervenuto nel corso di Radio Goal
“In questo momento il Napoli è in seria difficoltà, ma De Laurentiis deve stare tranquillo. Non è riuscito a gestire il successo dell’anno scorso ma ha tutte le possibilità di ricostruire un nuovo progetto altrettanto importante. Se il Governo interviene su una vicenda come quella della Covisoc e dell’eventuale agenzia allora evidentemente c’è qualcosa da correggere ma la ritengo una vicenda brutta. Battuta del Ds Juventus sul 5 maggio? Che cattivo Giuntoli (ride, ndr), io la ricordo come una giornata molto brutta quindi faccio finta di niente”.
Antonio Corbo, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Il Napoli dovrebbe fare un viaggio a Monte Vergine o a Pompei. Sono sempre stato un sostenitore del VAR, ma ieri è un peccato che non sia stato convalidato il secondo goal di Osimhen, anche perchè si tratta di un solo centimetro. L’affare Osimhen è stato gestito male, l’affare del rinnovo è stato chiuso a pochi giorni dalla fine dell’anno perchè andava in scadenza il decreto crescita che dava la possibilità di abbassare la aliquota sulle tasse dei professionisti che hanno lavorato all’estero negli ultimi due anni. Il Napoli per questo ha accelerato la trattativa per il rinnovo di Osimhen e so che è stata pagata anche una commissione. E’ stato un affare sfavorevole, è stato perso troppo tempo.
Credo sia necessario, anche ad un costo inferiore, cedere Osimhen perchè si possa sentire realizzato nel passare in un club che gli piace di più e che è più competitivo. Poi il Napoli deve evitare il caso Allan che non andò al PSG e aspettava in borghese il nuovo trasferimento, poi il calciatore pensava di essere a Parigi ma era a Napoli. Per la serenità della squadra bisogna cedere il giocatore che si trova a disagio e che potrebbe creare disagio. Poi bisognerebbe rivolgersi al direttore sportivo per cercare il sostituto di Osimhen”.
Francesco Marolda, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Lindstrom? Ho accolto con grande favore il suo arrivo, credo sia un buon giocatore, ma sta facendo di tutto per smentirmi, ieri ha giocato malissimo. Tenta il dribbling, ma non ci mette forza e voglia di contrastare. Se il Napoli decidesse di rimetterlo sul mercato non avrei nulla da dire, ma resto della mia convinzione, a volte un calciatore ha bisogno di tempo per esprimersi, vedi De Ketelaere.
Lindstrom è stato preso perchè doveva andare via Zielinski e il Napoli avrebbe voluto sfruttarlo in quel ruolo. Calzona? Non l’ho mai visto avere un’intuizione per tentare di cambiare qualcosa, la squadra non gli ha mai risposto. macerie ha trovato e macerie ancora ci sono. Secondo me Calzona non ha inciso per niente, come allenatore mi aspettavo qualcosa in più”.
Davide Dionigi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Lindstrom? E’ un’annata disgraziata per tutti, le attenuanti ci sono per tutti. Va messo nelle condizioni per esprimere le sue caratteristiche. Va azzerato un po’ tutto e bisogna ripartire da un anno zero. Ogni discorso sul singolo va portato al prossimo anno. Anche se non entrerà in Europa il Napoli va bene, basta che si ricominci da zero. Le coppe fanno sempre bene, ma credo che il presidente abbia già scelto il nuovo allenatore.
L’anno prossimo il Napoli non può sbagliare, bisogna andare su un allenatore che conosca il campionato italiano e la squadra che va ad allenare. Allenare o giocare a Napoli è meraviglioso, ma devi capire bene dove sei perchè non è facile. Prenderei un allenatore italiano o anche straniero, ma che abbia già allenato in Italia. Puntare su un tecnico che non conosce le dinamiche tattiche che ci sono in Italia e le pressioni che porta il calcio italiano si rischia di fare un po’ fatica”.
Gianpiero Ventura, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“L’allenatore ideale del Napoli sarebbe uno che abbia competenze calcistiche e un gran bel carattere. Serve qualcuno che sappia gestire le varie problematiche che puntualmente nascono in quella società. Oggi c’è da ricostruire sotto l’aspetto tecnico-tattico e mentale, sul piano dei rapporti e tanto altro. C’è tanto lavoro da fare per tornare ad essere il Napoli che la gente s’aspetta. Il Napoli aspetta solo la fine del campionato, è evidente. Anche ieri è andato in vantaggio, ma la partita non è stata trascendentale rispetto a quelli che erano i valori in campo. Si poteva fare sicuramente di più, sarebbe un peccato soltanto non andare in Europa”.
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“La stagione del Napoli è stata fallimentare, è sotto gli occhi di tutti. Si sono susseguiti tre allenatori che non son stati capaci di dare una scossa alla squadra. Alla base l’errore è di De Laurentiis però. Io sono del partito che prima finisce e meglio è, è una via Crucis. Ora mi aspetto il colpo di coda di De Laurentiis, mi aspetto che il presidente torni a fare il presidente per intero, senza ascoltare qualche cattivo consigliere. Mi ero illuso che il Napoli potesse aprire un ciclo, ma dall’illusione alla delusione il passo è stato breve. Sono sicuro che il Napoli tornerà ad essere il Napoli grazie al colpo di teatro di De Laurentiis”.
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
Peppe Iodice, attore e tifoso del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il 30 maggio ci sarà Peppi Night al Diego Armando Maradona. Faremo questa notte straordinaria che somiglierà ad una delle notti dell’anno scorso. Per noi sarà una notte magica, sono contento per me, ma soprattutto per il Peppi Night. E’ una cosa nata a Napoli, ma oggi ci vedono dappertutto e non me lo sarei mai aspettato. Abbiamo vinto il nostro scudetto, ma ho intenzione di continuare a vincere e il 30 maggio ci divertiremo col pubblico. Nuovo allenatore? So chi è (scherza ndr.), ma ora gli telefono.
Lui non è in Italia in questo momento, sta facendo le ferie. “Pronto, so Pepp. tu mi confermi che hai già firmato col Napoli? Sì? Ok. Quando arrivi nun sta a sentì a nessuno. Tu fai buon viso a cattivo gioco, dici semp sì e nun te preoccupà e non lo stare a sentire (scherza ndr.) Appena arrivi fai quello che vuoi fare. Noi facciamo una mappata di questi qua e non ti facciamo trovare niente così disinfettiamo l’ambiente. Non devi venire qua a mangiare, ma devi venire solo a lavorare. Tesoro ti aspetto, appena me lo dici tu lo dico a Kiss Kiss Napoli. Cià Ant..Ah, no, stavo dicendo il nome (ride ndr.).
Stefano Pioli? Ho avuto dei contatti con lui quando facevo una trasmissione in RAI. Facevo finta di essere un giornalista e lui non sapeva chi fossi. Ci sono stati allenatori che subito hanno scherzato con me, Sarri mi conosceva, ma Pioli non era così simpatico. Ma nemmeno Spalletti fu simpatico con me quando feci il siparietto. Non serve che l’allenatore del Napoli sia simpatico, ma Pioli sembra che mo sia stato dimesso dall’ospedale (ride ndr.). Se arriva Pioli non scendo e vado a strombazzare per la città.
Gasperini? A livello di antipatia stiamo alti, ma all’Atalanta ha fatto grandi cose, forse solo all’Atalanta. Napoli è diversa da Bergamo. E’ bravissimo, ma è uno che arriva e ci fa pure le cazziate. Con Gasperini ve la vedrete brutta voi giornalisti. Italiano? Ma vuoi vedere che è proprio lui? E’ uno che ha un’idea precisa di gioco, poi lo vedo uno che si fa i fatti suoi. Io sono cafone e mi piace Conte che è un cane di presa”.