Il Napoli dovrà vincere le ultime 4 partite se vuole sperare in un posto in Europa, quella cosiddetta minore ovviamente. Ne parla l’edizione odierna de “Il Mattino”. Ecco quanto evidenziato da Terzotemponapoli.
Napoli, Europa League o Conference…
“Europa League oppure Conference, tanto per intenderci. Considerando ormai il quinto (ed ultimo) posto per la Champions una chimera – attualmente occupato dalla Roma a quota 59 – per i campioni d’Italia non resta che accontentarsi delle competizioni minori.Ma non sarà affatto facile. Basti pensare che in questo momento gli azzurri sono fuori da tutte le coppe. Per questioni di dettagli, ma comunque il dato resta. Ed è
preoccupante. Ecco perché, la truppa di Calzona dovrà gioco forza pigiare il piede sull’acceleratore in questo rush finale per evitare che il dato diventi impietoso. Con quattro partite da giocare, 12 punti in palio e gli attuali 50 totalizzati in classifica, il Napoli dovrà provare a fare bottino pieno.”
Il Napoli deve fare en plein
“A voler dare uno sguardo al passato, salta agli occhi che la quota per il sesto ed il settimo posto (quindi l’EL) si assesta tra i 65 e i 62 punti di media negli ultimi sette campionati di serie A. C’è di più. Fatta eccezione per la sola stagione 2020-‘21 in cui servirono qualcosa come 68 punti alla Lazio per agguantare il sesto posto (che appunto fa alzare la media), il trend si assesta intorno ai 63 punti. In ogni caso una soglia che per il Napoli sarebbe aritmeticamente impossibile da raggiungere. Ecco che il pass per l’Europa League agli azzurri può darlo solo il settimo ed ulti-
mo – al momento – posto in campionato. Anche in questo caso la statistica impone al Napoli uno sprint che fa rima con en plein.”
Altrimenti…
“Altrimenti… Altrimenti ci sarebbe la Conference (attualmente prevista per l’ottavo posto), giusto per evitare l’onta dell’esclusione dalle coppe per la prima volta dopo 14 anni di fila. Ma questo sarebbe davvero troppo.”