L’ex calciatore del Napoli Gianni Improta è intervenuto a Radio Punto Nuovo. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate nella trasmissione ‘Punto Nuovo Sport’. “La partita di Empoli rispecchia la stagione. Non ho aggettivi per quest’annata così balorda, se non impensabile o incredibile. Dalla società alla squadra sono tutti coinvolti. È andato storto qualsiasi cosa”.
Non solo i tifosi del Napoli…
“Non è la sola Napoli a restare delusa da questa squadra, ma tutta Italia che si attendeva ben altri campioni dopo lo Scudetto dello scorso anno. La verità è che questo gruppo continua a sentirsi orfano senza Spalletti e Giuntoli, che sistemavano nell’immediato le cose che non andavano. Ormai è tutto smarrito”.
I giocatori del Napoli…
“I calciatori sono stati bistrattati dall’ambiente e non sono macchine, quindi va compreso anche il momento psico-fisico del gruppo. La mancanza di una guida pesa tanto. Lungi da me pensare che la squadra non si sia impegnata, ma non è stata più tranquilla dall’inizio di questa stagione. I 15’ di Monza ci ha illuso, siamo tornati nell’anonimato e dispiace”.
Pioli
Pioli? È un signor allenatore, che ha dimostrato di saper stare in qualsiasi contesto. Al Milan ha dato prova di sé ed è abituato ad avere a che fare con le grandi pressioni. Pioli ha sempre fatto bene contro il Napoli, è stato l’allenatore che più di tutti lo ha messo in difficoltà. A qualcuno non ispirerà tanta fiducia e simpatia, ma è un nome spendibile di grande professionalità”.
Ma Improta…
Personalmente, però, faccio il tifo per il ritorno di Sarri. Ci ha divertito tanto e spero possa riprendere in mano la squadra, riportandola in alto. Calzona? Ora non può far altro che lavorare sul campo e salvare il salvabile. Deve trovare delle motivazioni per far reagire la squadra e credo che contro la Roma qualcosa succederà, una reazione ci sarà. La contestazione di Empoli servirà anche a quello. Gli riconosco l’impegno, ma la squadra deve dare l’anima ora”.