Strisce di imbattibilità in Serie A
La stagione dell’Inter di Simone Inzaghi sembrerebbe aver già detto tutto. Campionato già praticamente archiviato, percorsi in Champions League e Coppa Italia già interrotti e una piacevole attesa nell’avvicinamento allo scudetto della seconda stella. Eppure ci sono ancora diversi traguardi da tagliare, molti dei quali hanno a che vedere con i record inseguiti e neanche così impossibili da raggiungere. Lì in alto c’è sicuramente il record di punti della Juve 2013/14 (102), ma non si tratta dell’unico obiettivo che – dichiarato o meno – i ragazzi di Inzaghi si trovano inevitabilmente a rincorrere.
Strisce di imbattibilità in Serie A
Calciomercato.com e Terzotemponapoli.com elencano i primati della serie A
A fare gola – seppur non raggiungibile già in questa stagione – è quel primato di imbattibilità (intesa come numero di partite senza sconfitta) ancora molto lontano, ma sicuramente nella mente dei nerazzurri. L’Inter non perde da 24 partite, dato che colloca la capolista già nella top ten delle strisce di imbattibilità all-time in Serie A. Dalla Juve 2011/12 di Conte, all’Inter 2006/07 di Mancini, passando per il Milan 2020/21. Andiamo ad analizzare tutti i migliori filotti di imbattibilità in Serie A.
10) INTER 2023/24* e ROMA 2009/10 – 24 partite Simone Inzaghi e Claudio Ranieri
Qui troviamo l’Inter di Simone Inzaghi, ancora in striscia aperta dopo la sconfitta contro il Sassuolo. A pari merito, anche la Roma di Claudio Ranieri che nel 2010 contese fino all’ultimo lo scudetto all’Inter di Mourinho.
9) NAPOLI 2017 – 26 partite Maurizio Sarri
8) MILAN 2020-21 – 27 partite Stefano Pioli
7) TORINO 1976/77 – 26 partite Gigi Radice
ROMA 1980-81 – 30 partite Nils Liedholm
5) INTER 2006/07 – 33 partite Roberto Mancini
4) PERUGIA 1978/79 – 38 partite Ilario Castagner
3) FIORENTINA 1955/56 – 40 partite Fulvio Bernardini
2) JUVENTUS 2011/12 – 49 partite Antonio Conte
1) MILAN 1991-93 – 58 partite Fabio Capello
Il primato assoluto di partite consecutive senza mai perdere in Serie A appartiene al “Milan degli Invincibili” di Fabio Capello. Un muro che regge dal 26 maggio 1991 fino al 21 marzo 1993, quasi due anni. Un’eternità.