Jaume Marcet, giornalista di Sport e tra le firme più accreditate in Catalogna quando si parla della squadra blaugrana, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com. Queste le sue parole su Barcellona – Napoli, match degli ottavi di finale di Champions League che ha visto un episodio molto dubbio per un rigore non assegnato al Napoli che – a molti addetti ai lavori – è sembrato netto ed indiscutibile:
Marcet, che partita hai visto tra Barcellona e Napoli?
“Quella di Montjuic è stata una grande partita, un bello spettacolo. Il Barcellona è stato superiore nelle due gare, dobbiamo ammetterlo, ma la squadra di Calzona è riuscita a competere bene e a tenere aperto il duello fino alla fine. Credo che i cambi di Xavi siano stati decisivi contro un Napoli che è stato sì positivo, ma troppo altalenante”.
A Napoli oggi non si smette di parlare del rigore mancato su Osimhen: per te c’era?
“Lo capisco, ne parleremmo anche qui a ruoli invertiti. Vi dico la verità: per me non è un rigore netto, non è un’azione da VAR per capirci. Sinceramente non lo avrei assegnato e sono dunque d’accordo con la decisione dell’arbitro”
La grande delusione azzurra, in questo doppio confronto, è stato Kvaratskhelia: lo reputi un giocatore da Barcellona?
“A me Kvara sembra un gran calciatore, bello da vedere e decisivo sul campo. Il Barça però oggi non ha la forza economica per fare acquisti troppo costosi e il Napoli chiede giustamente tanti soldi per il georgiano. Laporta non è nelle condizioni di prenderlo oggi, ma Kvara ha DNA Barça e, perché no, magari un giorno le nostre strade potranno intrecciarsi. Non però nel breve periodo”.
Conclude Marcet