Fonte foto: www.calcioweb.eu

C’era una volta il Napoli…di Cristiano Giuntoli e Luciano Spalletti. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, gli addii del direttore sportivo e del tecnico sono costati molto cari al club partenopeo. “L’ultima rivoluzione in casa Napoli non è lontana nel tempo. Non sono passati neanche due anni, gli addii di Mertens, Insigne, Koulibaly e Ospina, poi sono usciti fenomeni come Kvaratskhelia e Kim”.

Napoli, non tutte le rivoluzioni…

“Non tutte le rivoluzioni portano gli stessi effetti e quella della prossima estate appare davvero la prova più dura per il presidente De Laurentiis. Che nel frattempo ha perso un d.s. come Giuntoli e un tecnico come Luciano Spalletti, sottovalutando il problema. Senza di loro, il Napoli è precipitato e adesso sarà dura rialzarsi, nonostante il club gode comunque di ottima salute economica”.

Durante l’intervallo di Barça-Napoli…

Come riporta Il Mattino, durante l’intervallo del match di Champions League tra Barcellona e Napoli, Juan Jesus, difensore azzurro, è stato duro nei confronti dei suoi compagni. “Non c’è bisogno della ‘Sibilla Cumana’ per capire con chi ce l’ha. Pesa che lo dica davanti a tutti, ma il brasiliano è stato duro anche nello spogliatoio con Osimhen (e gli altri) durante l’intervallo”.

Gli sbagli del presidente…

“L’eliminazione del Montjuic è stata solo l’ultima tappa, un’altra dimostrazione che De Laurentiis ha spesso sbagliato e continua a farlo. Perché non c’è Calzona che tenga, se i giocatori più rappresentativi, i “crack” ti mollano sul più bello”.

Calzona

Sempre stando a quanto riportato dal quotidiano napoletano, Francesco Calzona,potrebbe restare sulla panchina azzurra anche la prossima stagione: “L’impressione è che Ciccio ci abbia preso gusto. E che dopo l’Europeo, Napoli o un altro club, sia pronto a lasciare la nazionale. Il sogno, chiaro, è la permanenza in azzurro”.

Anche se dopo Barcellona

“Ma dopo Barcellona le possibilità si affievoliscono. Però Calzona è uno dei papabili. Ed è giusto che Ciccio possa essere nel cast. Ma a una condizione: che il suo destino non sia legato ai traguardi. De Laurentiis è contento dell’uomo e del tecnico e glielo ha detto anche l’altra notte durante il volo di rientro dalla Spagna. Ma da qui a consegnargli la squadra, deve ancora riflettere”.

Anche Maurizio Micheli…

Il capo degli scouting, Micheli, ormai trasferisce ogni video di calciatore che sta osservando anche a lui, per il suo giudizio. E deciderà Calzona, per esempio, se tenere o no Traoré. Segnali per il futuro? Può essere”.

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