Napoli e Torino: la Gazzetta dello Sport ha ricordato la partita d’andata, gara in cui i granata hanno battuto 3-0 i partenopei. “Sono passati due mesi, ma quella batosta dell’Olimpico contro il Torino ha segnato fortemente questo Napoli. Quel pomeriggio, durante la contestazione dei tifosi, gli occhi di Kvaratskhelia faticavano ad alzarsi.
Quel Napoli ‘matato’ all’andata
Lui, che ha abituato il suo popolo alle magie e a pensare in grande, rimase impantanato come tutti gli altri contro la freschezza atletica e l’organizzazione del Toro. Che anche stasera, al Maradona, proverà a limitare il genio georgiano con Djidji, che ha il passo per contenerlo e l’intelligenza tattica per non farsi portare a spasso per il campo”.
Gli infortunati del Napoli
Il Mattino ha fatto il punto sugli infortunati in casa partenopea. “L’infermeria ha restituito in tempo record il difensore Rrahmani al gruppo che stamani sosterrà un provino decisivo nel consueto risveglio muscolare che la squadra sosterrà a Castel Volturno. Ancora out, invece, Ngonge e Cajuste (entrambi hanno cerchiato in rosso la sfida di Champions in Spagna). L’impressione è che Rrahmani possa essere comunque gestito (e risparmiato) in vista della sfida con il Barça”.
Il presidente
E stando a quanto riportato dal quotidiano napoletano, Aurelio De Laurentiis avrebbe seguito l’allenamento degli azzurri a Castel Volturno. Dove avrebbe anche chiacchierato con l’allenatore Francesco Calzona: “Ieri mattina a Castel Volturno ha fatto un blitz anche il presidente De Laurentiis. Il patron ha seguito parte della seduta di rifinitura prima di scambiare quattro chiacchiere con Calzona. Il tecnico ha avuto il merito di restituire certezze, convinzioni, idee ed anche un’identità di gioco che stava inesorabilmente scomparendo in casa Napoli. Ma c’è ancora tanta strada da fare. A partire da stasera con il Toro”.