Giuseppe Cannella, direttore sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Marte Sport Live” a Radio Marte sul match che si giocherà domani al Meazza tra il Milan ed il Napoli. Queste le sue parole:
Cannella su Milan – Napoli
“Da Milan-Napoli mi aspetto progressi. Con dieci giorni di lavoro in più, con l’inserimento dei nuovi, una condizione migliore e la fine del mercato ci sarà qualche elemento positivo in più per gli azzurri. Il Napoli deve mostrare il valore che ha nelle prossime giornate e dei progressi sotto l’aspetto del gioco e della concretezza. Prima c’erano delle attenuanti, tra cui i tanti assenti.
A San Siro sarà un test importante per i partenopei che devono essere concentrati e continuo per raggiungere…
A San Siro sarà un test importante per i partenopei che devono essere concentrati e continuo per raggiungere l’obiettivo minimo dichiarato che è la qualificazione in Champions.
Cannella: ”Napoli, quella col Milan sarà una partita spartiacque”
Quella col Milan sarà una partita spartiacque. Vincere a Milano sarebbe un’iniezione di fiducia per gli azzurri. Qualora non dovesse accadere, si rischierebbe di perdere concretezza. Da addetto ai lavori che ha fatto tanti anni di spogliatoio, questa è una partita che tutti i giocatori vogliono giocare: la fine del mercato spinge a chi veste la maglia del Napoli di concentrarsi e dare ciascuno il proprio apporto, compresi i nuovi innesti. Sono sicuro che la prestazione sarà sotto l’aspetto dell’impegno notevole.
A volte le partite vengono condizionate da qualche episodio, ma…
A volte le partite vengono condizionate da qualche episodio, ma la squadra sa quello che deve fare e l’allenatore sa come deve spingere perché per lui la qualificazione in Champions rappresenta un’occasione per rilanciarsi, dopo un periodo in cui era finito un po’ nel dimenticatoio. Grazie al Napoli si trova di nuovo nel calcio importante, è concentrato sul suo lavoro e darà lo spirito giusto. Il Napoli deve sfruttare al massimo il suo fuoriclasse che è Kvaratskhelia. Dovrebbe limitare un po’ di dribbling e andare più spesso al tiro, per farlo basta portarlo un po’ più avanti”.
Conclude Cannella