Ha parlato anche del Napoli Riccardo Cucchi, ex radiocronista di Radio 1, nel corso della trasmissione ‘Un calcio alla radio’ in onda su Radio Napoli Centrale. Di seguito le sue dichiarazioni: “Per Lazio-Napoli ero allo stadio e non mi sono mai tanto annoiato quanto nei primi 45’ di quella partita. Commentavo con i miei figli e amici, non ho mai visto un palleggio così inutile con 0 tiri in porta: qualcosa di devastante che fa male al calcio. Le due squadre, nella scorsa stagione, sono state Campione d’Italia e seconda con un gioco brillante. Tra l’altro, lo stesso Sarri ha regalato al Napoli un gran bel gioco”.
Il Napoli…
Va detta una cosa: il Napoli ha fatto la partita che poteva fare con tutte le assenze che aveva, giustamente Mazzarri ha cercato di chiudere ogni possibilità offensiva alla Lazio. Ha tentato il possesso palla per limitare i danni. Anche la Lazio aveva qualche defezione, ma non del livello del Napoli. Tutti ci stiamo interrogando su che fine abbia fatto quel Napoli di Spalletti. Possibile che da solo abbia creato quel miracolo e che nessuno sia stato capace di ripercorrere quelle orme? Dov’è finito il Napoli? Continuo a domandarmelo”.
Alcuni giocatori…
Mi domando lo stesso sulla Lazio. Però va detto che alcuni calciatori, secondo me, sono quasi arrivati al capolinea rispetto alla loro capacità di dare prestazioni di livello, ma credo che a fine anno si rifonderà. Sarri sta tenendo i suoi sulla corda in un modo di giocare che è ormai diventato prevedibile. Cambio modulo di Mazzarri? Temo di no. Vorrei rivedere il Napoli dello scorso anno, ma sarà impossibile e credo che Mazzarri stia cercando di evitare che subisca imbarcate, limitando i danni e provare ad arrivare in Champions. Il Napoli sta cambiando pelle, sta diventando un po’ cinico e pratico, è un’operazione logica da parte di Mazzarri quella di cercare di difendere per non prendere gol.
Oltre il Napoli
Inter-Juventus? I nerazzurri sono più forti, hanno più qualità, più soluzioni. L’Inter è la squadra che più di tutte riesce a giocare in verticale, non predilige il palleggio, cerca di verticalizzare, Inzaghi è stato bravo da questo punto di vista. Credo che stia ripercorrendo il lavoro di Klopp, con le dovute differenze, sia chiaro. Attenzione alla Juventus, però. Quando hai la Juventus sul collo giochi sempre nervosamente. Devo dire che Allegri non ha lavorato male, ha avuto coraggio e ritrovato Vlahovic, anche grazie a Yildiz.
La corsa alla Champions
Zona Champions? L’Inter prenderà il largo, ma in quella zona della classifica ci sono tante squadre che possono puntare alla Champions. Credo che ci sia un unico posto disponibile per Napoli, Lazio, Roma – con la scommessa De Rossi -, Atalanta, Bologna, Fiorentina. Una lotta serrata, punto a punto, alla fine vincerà quella con maggiore capacità di rendimento più che bellezza del gioco”.