Fonte foto: www.napolipiu.com

Ha parlato soprattutto del Napoli Antonio Corbo, giornalista ed editorialista di Repubblica- a Radio Marte nel corso della trasmissione ‘Forza Napoli Sempre’. Di seguito le sue dichiarazioni: “Il Napoli ha vinto un campionato con 16 punti di vantaggio, ed ha smarrito la sua credibilità di grande squadra. I partenopei sono ancora convalescenti e rattoppati con tutti gli espedienti difensivi adottati con la Lazio, l’inserimento del doppio play su tutti. Mazzarri deve affidarsi all’intelligenza e all’ottimismo perché ci sono cose che vanno oltre le statistiche: con il ritorno di Osimhen e Kvaratskhelia con il contributo che i nuovi possono apportare, il Napoli può riprendersi e provare la non facile rimonta per la Champions.”

Se Osi…

“Se Osimhen torna ai suoi livelli, con lo schieramento attuale trova una squadra impostata sulla velocità che troverebbe nel nigeriano il terminale offensivo ideale. Ad oggi, Mazzarri ha provato a mettere in sicurezza una nave in piena tempesta, e ci sono margini per essere ottimisti perché gli azzurri, ritrovando il suo bomber, possono tornare alla vittoria. La dichiarazione di De Laurentiis sulla cessione estiva del nigeriano è stata intelligente: ha detto in pratica che c’è una porta aperta per l’uscita, dicendo contestualmente ad Osimhen che invece di lamentarsi e sognare grandi club deve impegnarsi e tornare a segnare come sa e può fare”.

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Per il Napoli contro la Lazio…

“Lo stesso messaggio è per il procuratore di Osimhen: sta a lui trovare una squadra per il suo assistito e portare la giusta offerta al Napoli. Contro la Lazio lo 0-0 era l’unico risultato possibile, vista la penuria in fase di costruzione degli azzurri. Questo non è calcio ma sacrificio tattico che si fa per guadagnare almeno un punto, un’impresa in cui il Napoli è riuscito all’Olimpico. Demme? Il doppio play è una bella trovata tattica che ha messo in sicurezza la squadra. Certo, trovare il gol con Raspadori in questo modo era difficilissimo, con Osimhen sarebbe stato diverso perché -conclude Corbo- il 9 ha caratteristiche differenti dall’italiano”.