Fonte foto: www.clubnapolicastellabate.it

L’allenatore ed ex calciatore (anche del Napoli) Alberto Savino ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘La Domenica Azzurra’ su Ottochannel: “Mazzarri ha trovato grandi difficoltà quando è arrivato e ad esse si sono aggiunte le espulsioni e gli infortuni nel corso di gare importanti. Il Napoli giocava male prima, ora si sta ricompattando, ritrovando equilibri. E’ ovvio che col tempo ci aspettiamo di vedere un calcio propositivo, il Napoli non può pensare solo a difendersi e a portare a casa lo 0-0. Contro la Lazio è mancata fase attiva di possesso, anche come cattiveria e voglia di fare male all’avversario si è visto poco o nulla”.

Il Napoli tra ieri e oggi…

C’era scarso movimento negli spazi, la squadra teneva la palla in modo sterile, senza mai verticalizzare. Il Napoli ha avuto il 60% di possesso palla ma giocando con il proprio portiere. Lo scorso anno avevi lo stesso possesso palla ma giocando nella trequarti avversaria, era tutto molto diverso. La fase propositiva è mancata e le assenze contano, per carità. Speriamo che contro il Verona si riveda qualcosa, perchè la zona Champions è vicina ma bisogna sempre raggiungerla e ci sono tante squadre in lizza”.

Aspettando la svolta

Il calendario a febbraio dovrà produrre una svolta. Il Napoli le può vincere tutte, con Verona, Genoa, Cagliari e Sassuolo, tranne quelle con Milan e Barcellona. Acquisti? Ci voleva un difensore centrale di esperienza per dare equilibrio al reparto, ma non è arrivato. Sono stati presi tutti buoni giocatori, ma sono alternative ai titolari. E comunque è importante il contesto tattico per farli rendere al meglio”.

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