Napoli

Un Napoli inguardabile vince il derby con la Salernitana in pieno recupero

Il Napoli ha vinto il derby al 96‘ con un gol di Rrahmani. La vittoria è importantissima ma già si sta facendo di tutto per farla diventare causa di altri mali. Lo stesso Mazzarri che ai microfoni di DAZN ha parlato di “spirito ritrovato” e di “vittoria del gruppo” dimostra di averci capito ben poco. Innanzitutto il tecnico toscano deve aver visto una partita che non c’è stata. La squadra è stata inguardabile come da abitudine e a salvarla sono stati due episodi, uno per tempo ed entrambi in pieno recupero. Esaltare questi 3 punti conquistati può solo fare male ai calciatori e a tutto l’ambiente. Evidentemente sia l’allenatore che alcuni giornalisti non hanno ancora imparato la lezione. Lo stesso giubilo immotivato che si è visto dopo Bergamo e dopo le sconfitte “a testa alta” col Real Madrid. Abbiamo visto quell’ottimismo d’accatto a cosa ha portato.

Niente gioco, niente affiatamento e solita squadra abulica

A parte i 3 punti non si riesce proprio a capire cosa ci sia da festeggiare oggi. Il Napoli ha giocato una partita pessima contro una Salernitana più che rimaneggiata. Parlare di un Mazzarri che ha saputo vincere l’incontro è solo il prodromo che può aprire il varco ad altre cocenti delusioni. Sono stati esaltati Gaetano e Zerbin come salvatori della patria che qualcuno invocava da tempo in campo. In realtà gli unici che hanno portato la squadra per mano sono stati sempre i soliti: Kvaratskhelia, Politano e Lobotka ai quali si è aggiunto Cajuste. Senza il georgiano squalificato saranno dolori per gli azzurri contro la Lazio. Dovrebbe finalmente giocare Lindstrom, salvo “colpi di genio” dell’allenatore che potrebbe inventarsi uno Zerbin titolare.

Il solito entusiasmo fuori luogo di una piazza che non conosce più sé stessa

Fino al gol di Rrahmani, non solo arrivato in pieno recupero ma anche nato da una serie di rimpalli fortuiti, il Napoli doveva cominciare a guardarsi alle spalle. Invece nell’immediato dopo partita si è levato un coro che già comincia a vedere il quarto posto. I campioni d’Italia non sono mai riusciti a vincere tre partite di fila in questa stagione, e di questo passo difficilmente riusciranno a farlo. La media punti di Mazzarri parla da sola così come la sua idea di calcio. Da quello che stiamo vedendo dal suo arrivo, quel minimo di gioco che era rimasto dalla scorsa stagione è definitivamente sparito. Per non parlare poi di uno spogliatoio palesemente disgregato dalle ingerenze dei procuratori.

Il Napoli può aggrapparsi solo a qualche acquisto azzeccato nel mercato in corso

Inutile farsi illusioni, si rischia solo di farsi più male. L’unica cosa alla quale il Napoli può aggrapparsi è una buona campagna di rafforzamento nel mercato in corso. Sfumato quasi definitivamente Samardzic e quasi concluso l’accordo per Traorè, De Laurentiis deve assolutamente portare a casa calciatori di valore in tutti i reparti. Non è pensabile andare avanti con una difesa che fa buchi da tutte le parti e con un centrocampo che non riesce più ad imprimere ritmi alti alle partite. Il pressing è rimasto un lontano ricordo e anche il fraseggio è diventato lento e prevedibile. Insomma, nonostante l’importanza dei 3 punti, la vittoria con la Salernitana può rivelarsi fonte di insidie visto che è già diventata elogio della mediocrità. Gli azzurri nonostante la vittoria restano in “codice rosso”.

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