L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri potrebbe rischiare l’esonero in caso di altri risultati negativi. A riportarlo è il quotidiano La Repubblica: “C’è il rischio quindi che il provvedimento punitivo si protragga per un paio di settimane, nonostante le resistenze dei giocatori. «Elmas è già venduto e Zielinski preferisce forse le nebbie del Nord…», aveva tuonato Aurelio De Laurentiis lo scorso 20 dicembre in un’intervista surreale, a cui avrebbe dovuto fare subito seguito — con l’imminente partenza per la Coppa d’Africa di Anguissa — almeno l’acquisto di un centrocampista”.
Sono passati venti giorni…
“Invece sono passati 20 giorni e alla prima del 2023 la squadra è stata costretta a presentarsi in emergenza, con gli uomini contati in ogni reparto. Ma dal mea culpa di De Laurentiis al ritiro punitivo è stato un attimo e ora nel Napoli sono tutti sulla graticola. Anche Mazzarri, che rischia di pagare in prima persona per aver assecondato le richieste del suo presidente. Walter Mazzarri al momento è stato blindato dalla società”.
Ma nella situazione attuale del Napoli…
“Ma in una situazione del genere, gli sviluppi possono essere repentini e di conseguenza nessuno scenario va escluso in maniera categorica. C’è il precedente Rudi Garcia che deve far riflettere: anche lui fu blindato e poi esonerato. Così non si può andare avanti, d’altronde, e -conclude il quotidiano diretto da Maurizio Molinari- lo sa bene anche lo stesso Mazzarri”.
