Il Napoli si sta muovendo sul mercato di gennaio con difficoltà
De Laurentiis la scorsa estate ha costruito un Napoli pieno di difetti e questo è un dato di fatto. Se bastasse la finestra di mercato di gennaio per risolvere tutti i problemi ci sarebbe da stare tranquilli. Purtroppo però, per più di una ragione, questo non è possibile e ADL se ne sta rendendo conto. Dopo il pareggio col Monza il presidente ci ha messo la faccia di fronte alla stampa prendendosi tutte le responsabilità della situazione. Tra le altre cose ha promesso tre nuovi acquisti entro una data precisa, il 5 gennaio, prima della sfida col Torino. Con tutta probabilità l’unico calciatore che sarà ufficializzato nelle prossime ore è Mazzocchi, terzino prelevato dalla Salernitana. Per gli altri rinforzi è in atto la solita girandola di nomi, e la solita questione “diritti d’immagine” sta frenando anche l’affare Samardzic.
Per la difesa sembra di rivedere il film già visto la scorsa estate
Partendo dal reparto che ha più urgenza di nuovi innesti, la difesa, sembra di rivivere la stessa telenovela vissuta nella scorsa sessione di mercato. Tutti ricorderanno come si è svolta la faccenda del dopo Kim. Si è partiti da nomi altisonanti come quelli di Le Normand, Kilman e Danso. Pian piano poi si è scesi sempre più di livello parlando id Itakura, Mavropanos e Sutalo. Alla fine è arrivato Natan dal Bragantino tra la perplessità generale. Il giovane brasiliano, attualmente fuori per infortunio, è stato inserito in squadra con molta lentezza. In alcune partite ha anche ben figurato, sia come centrale che come esterno difensivo. Conti alla mano però la difesa del Napoli è un colabrodo. Nell’intera stagione passata i gol subiti sono stati 28, mentre nelle sole 18 partite di questo campionato sono già 21. Anche in questo mercato da Dragusin e Demiral stiamo arrivando a Calafiori e Ranieri.
Non molto diverso il discorso per il centrocampo del Napoli
Solite cose anche per quanto riguarda la mediana. La scorsa estate si erano fatti grandi nomi che sembravano in chiusura, uno su tutti quello di Veiga. Alla fine è arrivato Cajuste che purtroppo sta dimostrando di non essere all’altezza della situazione. Il serbo Samardzic da che sembrava poter debuttare addirittura col Torino sta avendo dei ripensamenti. Hojbjerg cercato con la formula del prestito è rimasto in stand-by. Questo blocca ovviamente anche il mercato in uscita e Demme, Gaetano, Zanoli, Zerbin ai quali si sono aggiunti Ostigard e Simeone sono in attesa di notizie dalla società. Tutto questo non contribuisce certo a creare serenità nel gruppo. Mazzarri ha già dimostrato grossi limiti nel tentativo di far rialzare la testa al Napoli, figuriamoci come potrà gestire questa situazione di totale incertezza. L’unica cosa che resta da fare ai tifosi è sperare che De Laurentiis non ripeta gli errori estivi.
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