Una vittoria del Napoli a Roma sarebbe importantissima per cambiare l’andamento
Il Napoli in questa stagione delle prime nove squadre in classifica ha battuto solo l’Atalanta a Bergamo. Questo basta a spiegare la classifica degli azzurri che nonostante tutto si trovano ad appena 3 punti dalla Fiorentina momentaneamente al quarto posto. Il Milan ieri sera non è andato oltre uno stentato pareggio a Salerno, raggiunto peraltro al 90′. Una vittoria a Roma stasera vorrebbe dire quindi posizionarsi al quarto posto a sole tre lunghezze dai rossoneri. Tenendo sempre d’occhio il Bologna che quest’anno sta dimostrando di essere una squadra da non sottovalutare. Basta pensare a queste poche cose per capire l’importanza della sfida di stasera all’Olimpico. Come sempre, in ogni epoca, la sfida con i giallorossi non sarà affatto semplice, ma è quasi un obbligo per gli uomini di Mazzarri portare il risultato a casa.
Il Napoli viene da una batosta col Frosinone
A complicare la situazione c’è sicuramente la ferita ancora aperta degli ottavi di Coppa Italia. Il Napoli ha perso malamente al “Maradona” col Frosinone mostrando tutte le lacune che stanno caratterizzando questa stagione. La Roma è una squadra fisica e ostica come tutte quelle allenate da Mourinho. Anche l’ambiente farà la sua parte essendo nota l’ormai più che trentennale rivalità tra le due tifoserie. I campioni d’Italia sanno quindi che dovranno affrontare una partita fallosa e probabilmente chiusa. C’è da augurarsi che non faranno lo stesso errore di sempre, ovvero lasciare spazi enormi e consentire il contropiede agli avversari.
Partenti e scontenti non devono condizionare la squadra
Altro punto dolente sono i tanti scontenti in rosa. Ultimo in lista di partenza il norvegese Leo Ostigard. Avere tanti compagni scontenti e pronti a lasciare il club potrebbe condizionare negativamente chi scenderà in campo. I calciatori dovranno essere bravi anche in questo e mostrare quella determinazione e quell’orgoglio che chiedono i tifosi. È ora di cominciare a vincere gli scontri diretti, altrimenti anche il piazzamento in Champions rischia di diventare un miraggio.