Oggi è il giorno della pronuncia della Corte di giustizia Europea sulla legittimità della Superlega
È arrivato il tanto atteso giorno del giudizio. In mattinata, la Corte di giustizia Europea si pronuncerà sulla legittimità o meno della tanto discussa Superlega. Ovviamente ne parlano tutti i maggiori quotidiani vista la portata che potrebbe avere la sentenza. Ad essere messo in discussione è il monopolio di UEFA e FIFA nel mondo del calcio e della relativa impossibilità di concorrenza. Non è detto che la Corte si pronunci in maniera netta a favore o contro una delle due parti. Potrebbe crearsi infatti un terzo scenario che consentirebbe ai club che lo desiderano di creare altre leghe. Questo chiaramente dovrebbe implicare l’esclusione da tutte le competizioni UEFA e FIFA e quindi anche i campionati nazionali ie la Champions. Dopo lo sconcerto iniziale di appassionati di calcio e parte delle istituzioni sembra dover prevalere come al solito l’interesse economico. Il calcio non è decisamente più uno sport popolare.
Stralci da alcuni quotidiani sull’attesa sentenza sulla legittimità della Superlega
A poche ore dalla sentenza che farà svoltare in un senso o nell’altro il calcio europeo, riemerge la stucchevole retorica del « calcio dei ricchi » contrapposto al « calcio di tutti » o « calcio del popolo ». (Tuttosport)
Il presidente della Figc Gabriele Gravina va dritto per la sua strada: “Aspettiamo e valuteremo i perimetri della sentenza. Inevitabile che l’attesa cresca di minuto in minuto, visto che la decisione potrebbe cambiare gli equilibri del nostro calcio. (La Gazzetta dello Sport)
A Lussemburgo sarà pubblicata la sentenza sulla Superlega, e il verdetto, atteso di prima mattina, può sancire lo status quo o avviare una rivoluzione che scuoterà le basi del calcio europeo. Florentino Perez è il lider maximo del progetto, Joan Laporta gli va dietro anche se i rapporti tra i due si sono molto raffreddati. (La Gazzetta dello Sport)
