Il doppio ex
In occasione del prossimo match del Maradona fra il nostro amato Napoli e il Cagliari, vi parlerò di un doppio ex, di un calciatore che ha indossato le casacche di entrambe le squadre: Daniel “El Tigre” Fonseca.
Fonseca al Napoli
Fonseca giunge a Napoli nell’estate del 1992, su richiesta dell’allora allenatore azzurro Claudio Ranieri che lo aveva allenato in precedenza al Cagliari dove disputò due ottimi campionati.
Le caratteristiche tecniche
Fonseca non era il classico centravanti statico, le sue armi migliori erano gli scatti e le finte con cui ubriacava i poveri difensori avversari ed era cinico e letale sotto porta.
Fonseca si adattò meravigliosamente negli schemi del Napoli e deliziò i tifosi azzurri con tante reti, ben 31 gol in 58 partite.
Napoli – La storica “Pentapletta”
Negli occhi dei tifosi partenopei resterà indelebile la prestazione de El Tigre a Valencia, nel primo turno di andata dell’allora Coppa Uefa. La partita terminò con un’incredibile 5-1 per gli azzurri con i gol che furono siglati tutti da Fonseca che così divenne l’idolo dei tifosi napoletani.
I fischi dei tifosi cagliaritani
Fonseca fu protagonista di un episodio spiacevole quando ritornò a giocare da avversario a Cagliari. I tifosi sardi, che non avevano ben digerito la sua cessione al Napoli, lo fischiarono per tutta la partita. I fischi però caricarono decisamente Fonseca che suggellò un’ottima prestazione con una doppietta che fece vincere la gara al Napoli. Daniel però esultò in maniera poco elegante, facendo più volte il gesto dell’ombrello all’indirizzo della curva cagliaritana.
Il triste addio
Purtroppo l’avventura napoletana di Fonseca non fu di lunga durata. Colpa della società che non navigava nell’oro e fu costretta a cedere l’uruguaiano alla Roma, dando il via alle cessioni dei tanti campioni che traghettarono irrimediabilmente il Napoli dall’era degli splendori a quella dell’austerità.