Chi sarà il prossimo ad essere “messo in croce”?…
Napoli. Luogo unico al mondo. Calcisticamente. Ma non solo. Però siamo stati capaci di “mettere in croce” tutti. Tutti quelli che poi son diventati clamorosamente Campioni. Dal Presidente, al Direttore Sportivo. Dai Mister al Magazziniere Starace. Passando per i “Dotti” (i Media?), i “Medici” (Medici Sportivi?) ed i “Sapienti” (i Preparatori Atletici?). Da Meret fino ad Osimhen. Però la storia recente (e non recente) racconta l’unica “vera” verità: solo la continuità (dirigenziale e tecnica) fa la differenza. Quindi, presumibilmente, la continuità (dirigenziale e tecnica) è molto probabile che farà ancora la differenza. In futuro. Però ricordiamoci anche che la Ssc Napoli Spa si è permessa di “bruciare” più di qualche illustre Allenatore. Tra cui, pure il più grande (finora?) della storia del Calcio. Quel tale: Carlo Ancelotti.
Napoli, autocritica? Questa sconosciuta…
Forse qualche autocritica sarebbe utile. Nonché indispensabile. Per evitare di guardarsi allo specchio e dirsi: “Oh come siamo brutti/belli, oh come siamo scarsi/bravi…”. Ma magari, nel frattempo, siamo già uno a zero per gli altri. Un quadro metaforico. Dentro il campo. Ma anche fuori dal campo. Quadro metaforico, credo, efficace. Bisogna finirla di mettere in croce sempre quelli mediaticamente più deboli! Basta con le critiche al Portiere Meret!
Il Portiere Pierluigi Gollini…
A tutti coloro dalla memoria corta ricordo il Gollini. Ottimo Portiere. Ma pure lui è stato “messo in croce” dopo Monza-Napoli, del recente Maggio scorso. Per la respinta centrale. Ed il successivo gol del monzese Petagna. Immaginiamo adesso un errore del subentrato Gollini, nelle prossime gare. Cosa faremmo? Ne bruceremmo due di Portieri. Quindi: il tifoso deve fare il tifoso! E lasciar lavorare i Tecnici in santa pace. Anche perché l’Area Tecnica della Ssc Napoli Spa, è già, indebitamente, invasa dalla Proprietà. Competente di Cinema. Ma non di Calcio. E lo ha ampiamente dimostrato già dalla fine della scorsa stagione. Francamente, di gente umorale, che ragiona di pancia, non ne sentiamo affatto la mancanza. Ne abbiamo fin troppi/e. Un Gestore, invece, deve ragionare sullo storico. E deve avere il tempo di capire. L’Atleta? Invece, pure…
Napoli, ora lasciamoli migliorare in pace…
Già abbiamo tutti contro: “Mugliere, Figli, a Cas’ e ‘o Ragu’…”. Una vecchia ma sempreverde canzone: “‘O Scudett’ d’Eredità”. Ed è verissimo. Pertanto, bisogna “mantenere il carro per la discesa”. Cioè: siamo in emergenza da inizio stagione! Abbiamo subito sollevato dubbi (leciti) su tutto: Mister, Staff, Preparazione, Presidente (“factotum”, Io), Calciomercato, Direttore Sportivo, ecc.. Ora bisogna solo compattarsi. E non mollare niente fino a Giugno prossimo. Molti degli Azzurri non stanno avendo lo stesso rendimento della stagione precedente. Succede. Perché è molto difficile ripetersi. Soprattutto se non sei un Top Player. Ed i nostri, hanno giocato da Top Players. Ma bisogna ancora capire se lo sono davvero. Ci vorranno le conferme. Nel tempo…
Bisogna tifare e basta…
Nel mentre, il tifoso deve solo tifare. Per Meret. Per Gollini. Per Natan. Per Jesus. Per KK77, che si divora un gol / sbaglia scelta davanti al Portiere avversario. Sbaglia il controllo ad un metro dalla Porta avversaria. Quindi bisogna tifare ancora di più per lui. Perché fare gol è un mestiere difficilissimo. E tifare per tutti gli altri. Per Cajuste, che si fa “bere” da un “ragazzino” (che, comunque, è un Nazionale Under 21 argentino…). Bisogna tifare per il grandissimo Simeone. Per Zanoli. Che dovrebbe mangiare l’erba. E non lo fa ancora. Calma con i giochi delle figurine. Il campo è tutta altra cosa. Soprattutto nel Diego Armando Maradona. Dove fu fischiato, addirittura, pure LUI…
Ma soprattutto…
Bisogna ringraziare, ancora una volta, Mister Walter Mazzarri. Uno degli Allenatori più preparati ed appassionati che ci sono in circolazione. Nonché, uno dei più sottovalutati della Storia del Calcio. Eppure è stato un innovatore. Con il suo 1-3-4-2-1. Poi imitato anche in Europa. Tuttora. Ma più di tutti dovrebbero ringraziarlo, a prescindere, i De Laurentiis. Presidente e tutta la famiglia. Insieme alla squadra Dirigenziale. Se solo dopo pochi giorni di ambientamento, oggi si ha già la certezza di un ambiente ritrovato. E la speranza di riuscire a raddrizzare la stagione in corso, lo si deve a questo grosso personaggio del mondo del Calcio: Mister Walter Mazzarri. Che, comunque, non gioca le Partite da Calciatore. Quindi: Forza Azzurri! Forza Maglia Azzurra!…
