Sinner guida il tennis italiano alla conquista della Coppa Davis
Dopo 47 anni la squadra italiana torna a vincere la Coppa Davis grazie al 2 a 0 sull’Australia firmato da Sinner e Arnaldi. Senza nulla voler togliere al tennista sanremese non possiamo nascondere che l’Italia del tennis ha un nuovo grande campione, Jannik Sinner. Il numero 1 italiano ha giocato una seconda parte di stagione letteralmente straordinaria, per qualità, numero di partite e vittorie. Solo la scorsa settimana è andato vicinissimo a vincere le Finals di Torino, piegandosi solo all’immortale Nole Djokovic. Proprio in questa settimana di Davis invece la vittoria di Sinner sul Serbo è stato uno dei passaggi fondamentali per la conquista del titolo.
La finale è cominciata con la vittoria di Arnaldi su Popyrin
Il match che ha regalato il primo punto agli azzurri contro l’Australia non è stata certo una partita noiosa. I colpi di scena e i ribaltamenti di risultato non sono mancati ma alla fine Matteo Arnaldi riesce ad imporsi per 7-5, 2-6, 6-4 in una battaglia durata 2h27′. Il primo set inizia nel migliore dei modi per l’azzurro anche grazie all’imprecisione di Popyrin, soprattutto al servizio. Dopo aver conquistato un break di vantaggio Arnaldi comincia a sentire la tensione e commette una serie di errori che portano il set sul 4-4. A questo punto la qualità di gioco scende clamorosamente per entrambi i tennisti e assistiamo al festival degli errori gratuiti. Sarà alla fine Arnaldi ad avere la meglio e conquistare il primo set.
Secondo set da incubo per Arnaldi, ma resiste e conquista il primo punto
Il secondo set è un disastro totale per il sanremese che non ne indovina più una, soprattutto al servizio commettendo ben cinque doppi falli. Popyrin che sembrava fuori dai giochi rientra in partita conquistando il secondo set per 6-2. Nell’ultimo e decisivo set Arnaldi sa che deve mettere da parte paure e tensione. Si parte sul 2 a 1 per l’italiano che riesce a portare via due game con grande sofferenza. Popyrin spreca la bellezza di sette break point. Sul 4 a 4 torna a mancare il servizio dell’azzurro ma nel momento peggiore con un ace e una splendida palla corta si porta sul 5-4. Adesso la pressione è tutta per l’australiano che infatti con una serie di gratuiti regala il punto dell’1 a 0 ai ragazzi di Volandri.
È il momento di Jannik Sinner che sa di non poter sbagliare
Il secondo match può essere decisivo per l’Italia e il fatto che ci sia Jannik Sinner in campo non è una buona notizia per De Minaur. Il numero 1 italiano, nonostante una partenza relativamente difficile, ha dimostrato di essere campione autentico. Non lascia mai spazio al suo avversario per mettere la partita su un piano di equilibrio e l’azzurro vince il primo set per 6 a 3. Nel secondo set Jannik dimostra di essere imbattibile annichilendo De Minaur che pur avendole provate tutte non riesce a conquistare nemmeno un game. L’Italia del tennis è nuovamente sul tetto del mondo, l’ultima volta risaliva a Santiago 1976.