E’ nato il 21 novembre 1953. Era un sabato, il giorno precedente la vittoria del Napoli sull’Udinese allo stadio Collana (quella dell’ultimo match di Aldo Giovannini, non solo con il club campano). Prodotto delle giovanili partenopee, con la prima squadra azzurra disputò la stagione 1977-’78, quella della finale di Coppa Italia persa con l’Inter e l’ultima da calciatore del ‘Ciuccio’ di Totonno Juliano. Compie oggi settant’anni Francesco Stanzione, 39 gare con quella maglia tra campionato e coccarda tricolore. L’esordio con i ‘grandi’ del Napoli è datato 24 agosto ’77, contro il Catanzaro di Giovanni Improta e di Enrico Nicolini (sfiorò quello scudetto con allenatore Rino Marchesi). Il debutto in Serie A avvenne l’11 settembre, a Pescara, con vittoria degli azzurri. Nel torneo cadetto indossò le maglie di Monza e Foggia.
Napoli, oggi sarebbe stato…
L’ultima partita nel massimo campionato di Stanzione è stata Napoli -LR Vicenza (i veneti si classificarono a sopresa al secondo posto) del 23 aprile 1978. I biancorossi di Paolo Prossi e dei futuri giocatori del ‘Ciuccio’ Roberto Filippi, Mario Guidetti, Luciano Marangon. Ma per i tifosi partenopei di lunga durata il ‘vecchio’ Lanerossi significa anche il compianto Ezio Vendrame, uno dei più grandi talenti inespressi del calcio italiano (come ricordato da Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo nel libro ‘Il Napoli dalla A alla Z’) che oggi avrebbe compiuto 76 anni (si è spento il 4 aprile 2020). Una stagione a ‘Città nuova’, la 1974-’75, con tre presenze in campionato (contro Fiorentina, Bologna e Varese).