L’Italia soffre un po’ nel secondo tempo, ma vince contro la Macedonia del Nord. Gli azzurri cominciano con un brivido: al 3′ Chiesa subisce un pesante fallo e sembra quasi debba uscire per infortunio. Per fortuna nulla di grave, l’attaccante della Juve riprende senza problemi. Elmas ci prova al 6′, ma nulla di che. Al 7′ un bel tiro da fuori di Chiesa. Il guardalinee annulla giustamente un goal a Raspadori al 13′. Dimitrevski al 16′ neutralizza un bel tiro di Chiesa. Nulla può al 16′, quando, su cross di Raspadori, Darmian si inserisce e la mette dentro. Al 24′ Chiesa di nuovo vicino al goal con un potente tiro dalla distanza. Ancora Chiesa pericoloso al 29′, la difesa macedone si salva in calcio d’angolo. Darmian avrebbe un’altra occasione al 36′, ma spreca. Al 39′ l’arbitro punisce con il rigore un mani in area macedone. Jorginho sul dischetto fa i conti con la sua personale maledizione dagli 11 metri: il portiere neutralizza il suo tiro. Il raddoppio di Chiesa arriva al 41′ con un bel tiro che si infila all’angolino sinistro. Chiesa si ripete al 48′ servito da Berardi: è tre a zero.
Italia-Macedonia: la ripresa
L’Italia rientra in campo come era uscita. Al 48′ Raspadori cerca gloria dalla distanza, il portiere avversario gli nega il goal con una bella parata. Al 52′ Alioski crossa e Atanasov la butta dentro di testa anticipando Donnarumma. Bonaventura potrebbe ristabilire le distanze al 53′, ma Dimitrevski nega la gioia del goal. Lo stesso portiere macedone nega al 58′ il goal a Dimarco. Al 62′ tre cambi di Spalletti: Zaniolo per Chiesa, Frattesi per Bonaventura, Cristante per Jorginho. Frattesi avrebbe un’opportunità al 69′, ma viene fermato da un difensore. Berardi al 71′ mette un pericoloso pallone al centro, ma nulla di fatto. Atanasov trova il bis al 74′ su tiro dalla distanza deviato da Acerbi. Momento di paura per l’Italia. La paura passa all’81’ quando Raspadori si libera e lascia partire un diagonale che fulmina Dumitrevski. Churlinov all’89’ prova ad entrare in area azzurra, ma viene fermato. Raspadori lascia spazio a Scamacca al 90′. L’atalantino un minuto dopo potrebbe già realizzare un goal, ma il pallone termina largo. Ancora Scamacca al 93′ mette un pallone interessante in area: nessuno interviene. Ci pensa El Sharawy, sempre al 93′ a buttare dentro il pallone del 5-2 su assist di Dimarco
ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 5-2
MARCATORI: 17′ Darmian, 40′, 47′ Chiesa, 52′, 75′ Atanasov, 81′ Raspadori, 93′ El Shaarawy
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (62′ Cristante), Bonaventura (62′ Frattesi); Berardi (76′ El Shaarawy), Raspadori (90′ Scamacca), Chiesa (61′ Zaniolo). CT: Spalletti.
MACEDONIA DEL NORD (4-2-3-1): Dimitrievski; Manev (46′ Ashkovski), Seramifov, Musliu, Dimoski; Ademi (46′ Atanasov), Elezi (64′ Alimi); Alioski, Bardhi, Elmas (72′ Curlinov); Miovski (46′ M. Ristovski). CT: Milevski.
