Alfonso De Nicola, ex medico sociale del Napoli -anche ai tempi di Mazzarri-, ha rilasciato un’intervista a Napolipress.Queste le sue parole:
Come ha accolto De Nicola il ritorno di Mazzarri? Crede che riesca a mettere una pezza in questa situazione burrascosa?
“Il Napoli si riprenderà. Si risolve tutto. Walter non lo sento da parecchio, ma che piacere il suo ritorno. Era proprio quello che ci voleva. Gli anni scorsi fece la stessa cosa quando sostituì Donadoni. Credo che riesca a salvare il Napoli. La squadra sarà fortissima nel girone di ritorno, ha avuto solo uno sbandamento”.
Nei suoi anni, il Napoli non vinse, ma ci andò molto vicino. Sarebbe accaduto lo stesso ciò che sta accadendo dopo la vittoria dello Scudetto?
“Credo di sì. È inevitabile. Non devi guardare la domenica, ma tutta la settimana. Il giocatore molla un pochino: una cosa è prima di raggiungere l’obiettivo, un’altra è quando lo hai raggiunto”.
Circa un mese fa Walter Mazzarri ha dichiarato di aver studiato nei minimi dettagli il Napoli di Spalletti. De Nicola pensa che possa sorprendere tutti? Si è evoluto?
“So che è un gran lavoratore. Ci lavorerà tantissimo. Lui è un grande lavoratore: arrivava per primo e tornava dopo di tutti. E il giorno prima già aveva studiato l’allenamento per il giorno dopo. Sul campo lavorava tantissimo”.
Tudor o Mazzarri? Perchè secondo lei – che lo conosce molto bene – De Laurentiis ha optato per il secondo?
“Secondo me per lo staff. Lo staff di Mazzarri era collaudato, quello di Tudor no. Era assente. Era da rifare. E il preparatore atletico è un elemento fondamentale della squadra: diventa quasi il secondo allenatore”.
Torna Mazzarri, si è vociferato di Salvatore Aronica… Cosa ne pensa De Nicola di Hamsik dietro la scrivania? Crede in un suo ritorno o De Laurentiis non prender? mai questa decisione?
“Hamsik è bravissimo. È il giocatore che mi è piaciuto di più. È possibile il suo ritorno, ma improbabile. A Napoli è sempre mancata una figura del genere di ponte tra squadra e società: io speravo in Edoardo”.
Lavezzi, Cavani, Hamsik. Osimhen, Kvaratskhelia, Politano. Torneranno i tre tenori?Osimhen, Kvaratskhelia, Politano, torneranno i tre tenori?
“Osimhen lo stimo: è bravo perché ha imparato tantissimo. Due anni fa non era quello di adesso. Si è adeguato. Imparare è tanta roba: imparare significa che la notte non dormi, ma pensi a come fare per migliorarti…”.
De Nicola ha mai pensato ad un clamoroso ritorno?
“Sì. Ma deve partire sempre da Aurelio De Laurentiis. Se ha fatto così significa che andava fatto così”.
Abbiamo visto come la squadra abbia subito parecchio l’assenza di molti infortunati. E non solo: anche nelle ultime uscite sembrava come se Empoli ed Union andassero al doppio. Si è sbagliato veramente tutto anche nei due ritiri? Rongoni inadatto?
“L’Empoli è una squadra che notoriamente corre perché sono tutti giovani. E fino alla fine: infatti, hanno segnato al 90′. Garcia si è fidato di Rongoni…”.
Infortunio Osimhen. Germania, Nigeria e poi Napoli. Non crede che queste tappe abbiano allungato i tempi di recupero e se si è fatto un’idea sul possibile rientro in campo?
“La diagnosi è la cosa più importante. Ci vogliono venti giorni per smaltire una cicatrice muscolare. Potrà giocare minuti, ma neanche: o sei disponibile o non lo sei. Lui deve giocare dall’inizio. Osimhen è fondamentale”.
Conclude De Nicola