Capitolo panchina del Napoli: anche la giornalista Valentina Ballarini ha commentato le ultime notiziee del club partenopeo nel suo editoriale per Sportitalia: Un esonero che resta solo da formalizzare. Un nuovo allenatore che resta solo da formalizzare. De Laurentiis un uomo solo al comando. Tutto è passato da lui. E Garcia è già il passato. E uno scudetto vinto solo 6 mesi fa sembra già il passato remoto. Perché il concentrato di errori che si è visto a Napoli nella gestione della squadra campione d’Italia non si è mai visto prima. A partire dalla scelta iniziale di Rudi Garcia come sostituto di Spalletti. Scelta sbagliata anche solo perché non si è trattata di una prima scelta.

Spalletti…

Adl doveva far di tutto per convincere Spalletti a rimanere e invece è andato allo scontro. Garcia a suo modo ha fatto di tutto per far rimpiangere l’uomo di Certaldo. Dall’inizio fino alla sua fine. Perché la formazione contro l’Empoli sembra sia stata fatta quasi apposta per farsi esonerare. Talmente no sense all’inizio, nei cambi successivi e anche nelle spiegazioni post partita. Il record di Garcia è stato quello di riuscire a scontentare tutti, nessun escluso. A partire dai giocatori più rappresentativi e decisivi come Osimhen e Kvara. Già Osimhen, il cui rinnovo è stato gestito malissimo dalla società.

Il dopo Giuntoli

Così come il post Giuntoli. Perché il lavoro essenziale dell’ex ds azzurro è stato totalmente sottovalutato da De Laurentiis. Che a sua volta doveva esonerare Garcia dopo il ko contro la Fiorentina. Da lì in poi è iniziato il vero calvario con De La versione tutor h24. Uffici trasferiti a Castel Volturno e Garcia controllato a vista e quasi esautorato all’interno dello spogliatoio vedi anche l’intervallo contro il Milan. E l’ego del francese non ha tenuto botta. Garcia è già rientrato in Francia in attesa di quello che è diventato il segreto di Pulcinella”.

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