De Laurentiis

Pietro Lo Monaco è intervenuto a radio KissKiss Napoli con delle parole non dolci nei confronti del presidente del Napoli sulla questione Garcia e l’evoluzione della stessa dall’arrivo dell’allenatore a Napoli fino ad oggi.

Secondo il dirigente sportivo non sono da addossare all’allenatore tutte le colpe, ma parte di queste sono da ricercare altrove.

Le motivazioni di tale riflessioni risiedono nel fatto che pur non essendo stata smantellata la squadra nei suoi giocatori, in estate è stato smantellato tutto ciò che c’è dietro. L’aver cambiato direttore, allenatore, preparatore atletico, responsabile marketing ed anche il centrale difensivo più forte della scorsa stagione, sono alla base del risultato sportivo odierno.

Per quanto riguarda il successore, invece, non si è sbilanciato. Su Tudor, non conoscendolo, Lo Monaco ha detto quanto gli hanno raccontato, ma fatto sta che sul mercato non ci sono tante alternative.

Lo Monaco ha rilasciato le seguenti parole:

“Il disastro Napoli ha un nome e cognome e va ricercato nella proprietà. Le prospettive, dopo l’anno scorso, erano diverse, mentre è stato volatizzato tutto. E’ andato via il direttore, l’allenatore, il preparatore atletico, il responsabile marketing e il difensore più forte del campionato. Tutto questo non ha un senso logico. L’Empoli è una squadra che punta alla salvezza ed aveva l’aggressività più forte di quella del Napoli. Posso anche perdonare chi fa errori e sfascia tutto perchè non conosce la materia, ma non posso perdonare invece chi sta nel calcio da anni. Nuovo allenatore? Non mi piace sentir parlare di traghettatori, il Napoli è vivo su tutti i fronti. Sarebbe un errore grandissimo pensare di finire l’anno tanto ormai è perso tutto. Tudor? In questo momento non ci sono tante alternative, non conosco bene Tudor però mi dicono di un allenatore che abbia un certo polso”.

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