De Canio: Il pareggio in Champions non ci voleva, soprattutto per il ranking e per l’aspetto economico, per il resto non sarei preoccupato
Gigi De Canio ha rilasciato alcune dichiarazioni a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Queste le sue parole:
Per De Canio il pareggio in Champions non ci voleva…
“Il pareggio in Champions non ci voleva, soprattutto per il ranking e per l’aspetto economico, per il resto non sarei preoccupato. Il Napoli stava dominando, poi ha subito il gol in maniera inopinanta e s’è disunito, non ritrovandosi più. Come si spiega? Quando sei nettamente superiore agli altri e ti sembra di poter maramaldeggiare, ecco che arriva un rinvio sui piedi del giocatore più veloce e combini la frittata. Ho sentito poi dire che c’era solo Lobotka a difendere, ma è il modo di essere del Napoli, in una situazione di palla inattiva.
Sull’azione dopo il calcio d’angolo con l’Union Berlino
L’azione dopo il calcio d’angolo è continuata e nessuno è tornato indietro, ci si è ingolositi per l’opportunità di realizzare il raddoppio, non è un problema di marcature preventive, in quel momento alcuni azzurri erano fuori posizione per eccesso di sicurezza. Mancava mezz’ora per recuperare, è vero, tuttavia quando prendi un gol in quel modo lì, l’avversario si galvanizza, riprende vigore, le forze fisiche e la lucidità ti vengono meno, anche se poi se il Napoli con Kvara avesse fatto gol all’ultimo assalto, avremmo parlato tutti del grande carattere della squadra.
De Canio: ”Non è un dramma, la qualificazione è stata solo rimandata”
Non è un dramma, la qualificazione è stata solo rimandata. Le differenze tra rendimento interno ed esterno? C’è qualcosa che va rivisto, forse il peso del risultato a tutti i costi gioca brutti scherzi, non è appagamento ma magari i ragazzi hanno troppa sicurezza in se stessi. Guardiamo però il bicchiere mezzo pieno, perché è proprio questa consapevolezza a dare alla squadra la sicurezza di essere tra le grandi”.
Conclude De Canio