A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Ciullini, preparatore atletico ed ex responsabile della Salernitana

Non ho visto Salernitana-Napoli perché ero impegnato sul campo, ma seguo molto le vicende di entrambe le squadre e della Serie A. Il Napoli l’anno scorso ha fatto qualcosa di eccezionale, è stata un’annata magica. La squadra si divertiva molto e si vedeva. Quest’anno è cambiato l’allenatore, è cambiato il metodo di lavoro, qualche giocatore pure è cambiato e sta facendo il campionato che doveva fare.

E’ sempre tra le prime del campionato, nel ruolo che gli compete. La squadra sta facendo bene, mancano un po’ i big, ma ci sono gli altri che comunque stanno portando risultati e questo è un bene per una squadra che non si lascia trasportare dalle assenze dei vari Osimhen. La parte atletica è una componente importante del calcio moderno, ma è solo una componente e quindi non incide da sola. 

Lobotka ha fatto dei salti in avanti pazzeschi, è cresciuto tantissimo e non sembrava avesse queste grandi qualità. L’anno scorso ha fatto vedere tutto il suo valore.

L’Inter credo sia superiore a tutte le altre perché è competitiva in ogni ruolo sia nei titolari che nelle riserve. Ci sono due giocatori in ogni ruolo, ma il Napoli è un gradino sotto perché tutte le altre mi sembrano inferiori. La Juve presi uno ad uno credo siano inferiori 

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Ginestra, allenatore del Barletta

“Il Napoli non è brillante come lo era l’anno scorso, ma comunque le sue occasioni nell’arco della partita le crea. Quella dell’anno scorso è stata una stagione pazzesca, ma tra Napoli Inter e Juventus, gli azzurri sono quelli che giocano meglio. In Serie A la differenza la fanno i campioni e il Napoli ce l’ha. 

Raspadori è un grande giocatore, ha una qualità incredibile e a Salerno ha disputato una grandissima partita. E’ giovane e giocare col Napoli non è semplice.

Raspadori e Osimhen possono giocare anche insieme mentre se gioca uno o l’altro, poi la squadra cambia. Raspadori è tecnicamente intelligentissime e può reggere il peso dell’attacco del Napoli. Con Conte bisognava cambiare il modo di giocare e anche qualche giocatore e forse per questo motivo non si sono trovati.

Credo che se si è sposata una filosofia, quella di Spalletti, si debba continuare su questa strada. Garcia ogni domenica è messo sulla graticola, ma ogni domenica il Napoli  vince e se pure la squadra non esprime il calcio dell’anno scorso, la cosa importante è che vince. 

Tra le prime 8 è vero che ha cambiato solo il Napoli, ma sono fiducioso perché adesso il Napoli è più pragmatico e questo fa ben sperare. L’Inter ha messo dentro 7 giocatori nuovi e bravi e quindi si è rinforzata. E poi, è da anni che la squadra si conosce e conosce l’allenatore, è normale ci sia più feeling”. 

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