Napoli

Importante vittoria del Napoli nel derby con la Salernitana

Va in scena di fronte ai 16 mila spettatori dell’Arechi il derby tra Salernitana e Napoli. Al di là della storica rivalità tra le due tifoserie il match era importantissimo per entrambe le squadre. I granata alla ricerca della prima vittoria in campionato e i campioni d’Italia di una continuità mai trovata in stagione.

Formazioni e tabellino

SALERNITANA (4-2-3-1): Ochoa; Mazzocchi (80′ Botheim), Fazio (68′ Daniliuc), Pirola, Bradaric; Legowski (68′ Bohinen), Coulibaly; Tchaouna, Candreva, Dia; Ikwemesi (68′ Stewart). All.: Inzaghi

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Rrahmani, Olivera; Zielinski (87′ Cajuste), Lobotka, Anguissa; Politano (77′ Lindstrom), Raspadori (67′ Simeone), Kvaratskhelia (67′ Elmas) . All.: Garcia

Marcatori: 13′ Raspadori, 81′ Elmas

Buon primo tempo del Napoli che chiude in vantaggio

La partita inizia con una Salernitana che prova a pressare alto ma sono gli azzurri a prendere subito in mano il pallino del gioco. Lobotka dimostra subito di essere in ottima giornata e detta i tempi della manovra dei suoi in maniera impeccabile. Non a caso è proprio da una palla recuperata dallo slovacco al limite dell’area avversaria e da un suo assist al bacio che Raspadori segna il gol del vantaggio al minuto 13. Il Napoli continua a macinare gioco grazie ad un’ottima prestazione del centrocampo. Finalmente la squadra riesce ad proporre un pressing coordinato che non permette mai all’avversario di iniziare l’azione in maniera pulita. Ci sono un paio di azioni pericolose degli azzurri, in particolare una che termina con un bel tiro del solito Raspadori ma Ochoa è fenomenale. Il primo tempo termina senza altre emozioni.

Nella ripresa il Napoli non rischia mai e chiude la partita

La ripresa inizia ancora nel segno dei campioni d’Italia. Kvaratskhelia è l’uomo più pericoloso e fa il bello e il cattivo tempo sulla fascia sinistra. Arriva quasi subito un’occasione per Raspadori seguita da un palo colpito da Politano. Ancora Ochoa sugli scudi dimostra di essere un grande portiere nonostante l’età. Al 67′ comincia la girandola dei cambi. Garcia fa uscire Kvaratskhelia che sembrava essere in partita e al suo posto inserisce Elmas. Gli azzurri, complice anche il solito calo fisico, non riescono più a trovare una manovra fluida. Dal canto suo la Salernitana non si rende pericolosa anche grazie ad una bella prestazione di Ostigard. All’81’ è proprio Elmas che dopo una buona azione individuale mette la palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Da questo momento solo i partenopei in campo che conquistano i tre punti in scioltezza.

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