A Radio Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal, è intervenuto Francesco Montervino. Ecco le sue parole:
“La rivalità tra Napoli e Salernitana è ridicola, non dovrebbe per niente esistere. La partita dovrebbe far vedere due grandi tifoserie che possono anche sfottersi, ma che danno spettacolo sugli spalti come m’è capitato di vedere nei sette anni di Napoli e i cinque di Salerno. Sono due grandissime tifoserie e meritano il meglio, è un peccato non vederle insieme all’Arechi”.
“Alla prima di Inzaghi, a Genova, non ha fatto male. E’ una squadra in crescita costante e questa può essere una cosa concreta della partita. La Salernitana sarà diversa dalle prime partite. Il Napoli è una squadra di qualità e s’è visto soprattutto nel secondo tempo col Milan. Raspadori sta sostituendo alla grande Osimhen, la panchina del Napoli è molto profonda”.
“Cambio di modulo per Garcia? E’ arrivato il momento di farlo. Garcia non ha nelle sue corde il 4-3-3, se fossi in lui proporrei quello che è il suo credo tattico”.
Conclude Montervino
La sua esperienza a Napoli
Giocò con la maglia partenopea dal 2003 al 2009, sia prima che dopo il fallimento della società: è infatti l’unico giocatore del “vecchio” Napoli, insieme a Cataldo Montesanto, ad essere rimasto nella nuova società di Aurelio De Laurentiis. Nella stagione 2005/06 con l’addio di Gennaro Scarlato al Napoli divenne il capitano della squadra (fino all’inizio della stagione 2008/09 dove viene sostituito da Paolo Cannavaro). Contribuisce prima alla promozione in Serie B degli azzurri e poi a quella in Serie A; debuttò in massima serie il 26 settembre 2007, a 29 anni, in occasione di Napoli-Livorno (1-0). Segnò la sua prima rete in Serie A il 31 maggio 2009 aprendo le marcature nel match contro il Chievo Verona, al San Paolo. Nei due anni in serie A con il Napoli collezionò complessivamente 22 presenze in campionato, 6 in coppa Italia e 2 in Coppa UEFA, 166 sono invece le presenze complessive con il Napoli (di cui 129 nel Napoli post-fallimento) arricchite da 6 reti. Dal Napoli poi, raggiunse un accordo per giocare nella squadra della vicina Salerno.