Mirabelli, Incocciati, Testoni, Collovati, De Maggio, Cabrini, Caiazza, Marangon, Perna, Taormina, Agostinelli, Stendardo, Mago Forest, Galli a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli per parlare del big match che si disputerà al Maradoma domenica, Napoli – Milan. Queste le loro dichiarazioni riportatte da TerzoTempoNapoli.Com:
Massimiliano Mirabelli è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli
“Conta sempre e solo vincere, nel calcio è l’unica cosa importante. I giudizi di Sacchi non sempre mi trovano d’accodo, non sempre si può badare all’estetica ma spesso conta anche la sostanza. Il Napoli ha vinto a Berlino non con il bel calcio, ma in classifica ci sono tre punti in più in classifica e nel calcio è la cosa più importante”
Beppe Incocciati è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni
“Secondo me contro il Milan giocherà Raspadori, è in stato di grazia e deve giocare. Simeone poi partendo dalla panchina sicuramente sarà utile in corso d’opera, Jack invece a mio avviso in questo momento credo che sia imprescindibile dal gioco del Napoli. Il Milan non sta attraversando un buon momento, i rossoneri stanno perdendo ogni volta che incontrano una grande. Il derby contro l’Inter, la Juve ed il Psg hanno evidenziato un problema per la squadra di Pioli. Il Napoli in casa soffre contro le squadre organizzate tipo Lazio e Fiorentina. Sarà una bella sfida domenica, se il Napoli dovesse vincere manderebbe pesantemente in crisi il Milan”.
Edoardo Testoni, telecronista DAZN, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Sono curioso di vedere Napoli-Milan perchè i momenti recenti di queste due strade sono stati opposti. E’ una partita che può mettere delle cose a posto per chi ne uscirà bene. Non guardo troppo la classifica, è ancora presto per parlare di distacchi in classifica. Dopo il tour de force di dicembre si potranno tracciare dei bilanci. Kvaratskhelia? E’ tornato ad incidere nelle partite, il goal contro l’Udinese lo ha cercato tanto e lo ha centrato su ciò che serve fare in campo”.
Fulvio Collovati, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Natan è veloce, rapido, bravo di testa, sa stare addosso all’uomo e sa anche impostare il gioco dal basso. Il Napoli è cresciuto, bisognava aver pazienza. Milan? Perdere col PSG ci può stare, ma perdere così è diverso, non ha fatto nemmeno un tiro in porta. Il Napoli ha sì perso col Real Madrid, ma se l’è giocata. Gli allenatori contano, ma contano di più i calciatori in campo. Trovo che il Milan sia in difficoltà in questo periodo, si chiuderà col Napoli e agirà di rimessa. Il Napoli dovrà stare attento a non andare troppo a scoprirsi. Raspadori? Ha fatto un grandissimo goal a Berlino, libera gli spazi per i compagni, si allarga e a volte fa anche il trequartista. E’ un buon giocatore, credevamo tutti che a Berlino giocasse Simeone ed abbiamo sbagliato tutti”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato quest’oggi nel corso di Radio Goal
“Secondo me giocherà Raspadori contro il Milan. Molti lo paragonano a Paolo Rossi, ha fatto un gran goal a Berlino. Kvaratskhelia? Diventerà più forte di un certo Kakà. Al primo anno di Kakà in Italia vinse lo scudetto col Milan, così ha fatto anche il georgiano a Napoli. Poi soprattutto se Kvaratskhelia dovesse andare al Real Madrid, come accadde per Kakà, allora di certo lo supererà. Kakà ha vinto il Mondiale? Sarà mica colpa di Kvaratskhelia se è nato in Georgia. Altro che Luis Alberto, il vero Mago è Kvaratskhelia. Lindstrom? Il Napoli ha in casa un tesoro. Natan? Mi sorprende per la pulizia delle giocate e ai suoi interventi, forse è andato in difficoltà in occasione del goal annullato all’Union”.
Antonio Cabrini, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Raspadori è una punta che crea spazio e si fa trovare al posto giusto quando deve far goal. Kvaratskhelia? Meglio che giochi Mario Rui per lui, il portoghese facilita le giocate del georgiano. Corsa scudetto? Nell’ambiente Juve c’è sempre la voglia di vincere qualcosa in stagione. Essendo fuori dalle competizioni europee si concentreranno sul campionato e non credo che la Juventus sia inferiore alle milanesi ed al Napoli. La Juventus è ripartita da zero anche a livello societario e vuole qualificarsi almeno per la prossima Champions
Salvatore Caiazza, giornalista de Il Roma, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“E’ Raspadori il vero vice Osimhen, prima Garcia l’ha provato ovunque, fece anche il mediano. Poi quando si libera il posto di Osimhen lì davanti ci deve giocare lui. A Verona non ha segnato, ma è stato fondamentale senza dare punti di riferimento. A Berlino il Napoli non ha fatto benissimo, Raspadori è diventato preda dei difensori dell’Union, poi quando doveva far goal lo ha fatto. Kvaratskhelia? E’ lui che oggi sta portando la squadra sulle spalle, eppure è ancora molto giovane. Quando viene triplicato significa che è forte, che è un mostro. Il gruppo squadra Napoli è quello dell’anno scorso, Natan e Cajuste stanno facendo bene. A Verona Cajuste era il migliore, a Berlino è il peggiore e ora sembra non essere adatti. Ho sentito che Cajuste non è all’altezza della situazione addirittura. Il linguaggio del corpo di Cajuste dimostra che è molto bravo. Se inizia a trovare anche qualche goal diventa un calciatore molto importante”.
Luciano Marangon, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Il Napoli di quest’anno, anche se è la stessa squadra dell’anno scorso, non ha la stessa fluidità di gioco. L’anno scorso si fece un campionato perfetto, ma quest’anno, se dobbiamo guardare a livello di prestazioni, non è un Napoli brillante. Anche a Verona non ho visto la brillantezza dell’anno scorso. Non so se dipende dal modulo di gioco o da una condizione fisica che è inferiore a quella dell’anno scorso. I tifosi del Napoli devono dimenticarsi dell’anno scorso e guardare il presente. Il Napoli è una squadra competitiva, ha quasi due squadre e non sempre si arriva primi in classifica dando venti punti alla seconda. L’importante è che superi il girone di Champions e che resti sempre attaccato alle prime quattro posizioni”.
Vincenzo Perna, giornalista di Kiss Kiss Napoli, è intervenuto nel corso di Radio Goal di oggi
“Lindstrom? Abbiamo visto solo l’1% di cosa è capace. Il Napoli ha perso Kim, Ndombelè e Lozano e li ha sostituiti adeguatamente. Natan ci sta facendo vedere cose buone. Cajuste è più sostituto di Anguissa rispetto a quanto lo fosse Ndombele. Poi Lindstrom, altro che Lozano! Non tutte le squadre d’Europa possono permettersi un reparto offensivo forte come ce l’ha il Napoli”.
Pino Taormina, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Secondo me Di Lorenzo è in un momento particolare, sta pagando anche l’alta intensità con cui ha sviluyppato la passata stagione giocando tanto. Ora lo vediamo a livelli differenti rispetto a quelli a cui ci ha abituato. Contro un giocatore che l’anno scorso ha sofferto, come Leao, dovrà stare molto attento. Sarà un gran bel duello. La tentazione di Garcia è quella di puntare ancora su Mario Rui, non solo perchè Olivera non è al massimo. Alla fine punterà sulla continuità dell’asse Mario Rui-Kvaratskhelia che ha fatto bene a Verona e benino a Berlino”.
Andrea Agostinelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Se uno tra Calabria e Di Lorenzo riesce a neutralizzare uno dei due avversari leva una percentuale importante di marcature. Se Di Lorenzo perde il duello con Leao saranno problemi per il Napoli e questo vale lo stesso per Calabria e Kvaratskhelia. E’ troppo presto per valutare chi parteciperà fino a alla fine alla corsa scudetto, quello di domenica è uno scontro diretto ma non è decisivo.
Chi vince la partita domenica potrebbe essere considerato l’anti Inter, ma le differenze sono ancora molto sottili. Raspadori? Gioca lui domenica, Simeone entrerà a gara in corso. Quando uno fa goal dev’essere confermato, a meno che non sia stanco. Preferisco puntare sull’aspetto psicologico ed ora Raspadori è al top. Natan? Kim è più forte, ma il brasiliano potrà fare un grande campionato. Il Napoli è obbligato a puntare lo scudetto, ma se continuiamo a pensare allo scorso anno sbagliamo. Lobotka non può ripetersi, tutti i giocatori del Napoli, l’anno scorso, hanno giocato da 10 e lode”.
Guglielmo Stendardo, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Garcia insisterà su Raspadori perchè quando un attaccante inizia a segnare è facile che trovi continuità di rendimento. Bisogna capire chi lo marcherà domenica, ieri Tomori è uscito anzitempo dal campo e potrebbe non giocare. Natan? A Berlino ha dimostrato concretezza ed è molto abile a far partire l’azione del basso. Lo scetticismo di inizio anno è dato dal fatto che avesse sostituito un mostro come Kim. Non è stato facile per Natan, arrivando da un contesto lontano da quello nostro, imporsi sin da subito. E’ un ragazzo istintivo, forse è lì che deve migliorare, un difensore deve anche essere razionale e non solo impulsivo. Kim andava a coprire da solo certe zone del campo accettando anche l’uno contro uno. Natan è un mancino, è un giocatore che deve muoversi in linea e va meno sull’uno contro uno come Kim. Secondo me Natan si sta muovendo in una difesa di reparto, rompe poche volte la linea, ma quando lo fa lo fa con determinazione e vigore”.
Michele Foresta, in arte Mago Forest, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Sono un tifoso della città di Napoli, ci ho trascorso periodi bellissimi vicino Pozzuoli. Quando torno a Napoli è una gioia per l’anima. Il Mago Kvaratskhelia? La parola mago nel calcio è ricorrente, il grande Mago è stato Helenio Herrera, anche Zola veniva chiamato Magic Box. Poi Zola ha giocato anche a Napoli ed ha imparato lì a fare il mago. Tra Luis Alberto e Kvaratskhelia? Sono due grandi campioni, prenderei il loro dna e li clonerei. L’ultimo passaggio di Kvaratskhelia, con la magia per Raspadori, è una vera e propria magia. Ubriaca tutti per poi regalare una palla così. Osimhen? Non è un mago, è un supereroe. Il pubblico vuole vedere la maschera ma vuole vedere cosa c’è dietro la maschera, lui interpreta bene sia il ruolo di calciatore che di attore”.
Giovanni Galli, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Quei Napoli-Milan di tanti tanti anni fa erano sempre uno spettacolo. Col Milan vinsi uno Scudetto e due Coppe dei Campioni. Erano sfide straordinarie, in un verso o nell’altro c’è sempre stata solo rivalità sportiva e non s’è mai andati oltre. Il goal più bello che mi fece Maradona? Diego rimarrà Diego nella storia, così come Pelè. Ogni volta che vedo un goal di Maradona c’è sempre un bischero tra i pali che sarei io e ne vado fiero (ride ndr.) perchè son rimasto nella storia. Da portiere era impossibile pensare alle soluzioni di Maradona, lui sceglieva sempre l’opzione sovraumana per battere il portiere. I goal che mi fece Diego mi riempiono d’orgoglio perchè sono sempre stati geniali e poi me li fece lui, davanti al suo genio dovevo fermarmi. Napoli-Milan di domenica? Il Napoli dovrà dare delle risposte, ma ancora non sono convinto che il cambio della guida tecnica abbia portato dei benefici e lo dico rispettando Garcia. Ora c’è un calcio diverso, il Napoli l’anno scorso si divertiva. Oggi non vedo uno nel Napoli che sorride, tranne Raspadori. Vuol dire che c’è qualcosa che non funziona”.