Del Genio: ”Analizziamo le partite, poi aspettiamo fino a dicembre prima di dare un vero e proprio giudizio. Ora mi limito a valutare le partite. Una squadra che ha avuto certe difficoltà non può uscirne così, all’improvviso”
Sabatini, Martino, Esposito, Scarallo, Del Genio, Alvino, Pecci, Ordine, Braida, Galliani, Cucchi, Altafini sono intervenuti a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Queste le loro dichiarazikoni riportate da TerzoTempoNapoli.Com:
Walter Sabatini, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Garcia, come tutti gli allenatori, ha bisogno di un bonus di tempo. Lui sa perfettamente come rimettere nella giusta corsia la squadra. Alcuni giocatori stanno recuperando la forma, Kvaratskhelia è tornato. Non è da sottovalutare la vittoria in Champions perchè vincere in Europa fa sempre bene. Quando è uscito Kvara sono stato felice perchè avevo paura si stirasse. Il risultato di ieri darà forza al Napoli, sono molto contento. Il Napoli è assolutamente fuori dalla crisi che non c’è mai stata, la situazione era sì delicata e la passione a volte a Napoli travolge anche le cose buone, ma per fortuna che esiste la passione”.
Giorgio Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“E’ una grossa frescaccia questa di andare a ricercare il gioco. Il gioco è quello che ti porta a vincere, non esiste il gioco puro e semplicemente estetico. Il gioco dev’essere qualcosa di concreto nello sport, non è un fatto estetico. L’aspetto estetico vale nella danza ritmica, ma non nel calcio e negli sport di squadra. Ciò che conta è la capacità di giocare collettivamente per cercare la vittoria. Il resto è fuffa, aria fritta e sciocchezza. Ieri era una partita fondamentale per il Napoli, ma lo era anche per l’Union Berlino che è ancora a 0 punti in classifica. Era l’unica chiamata per i tedeschi per provare a credere alla qualificazione. Ho visto una netta conferma al ritorno di una forma ottimale da parte di Kvaratskhelia che è un giocatore fondamentale. Negli ultimi 15 minuti di ieri sera Ostigard è stato fondamentale. Quella di ieri è stata una grande vittoria per il Napoli, nello sport conta il risultato della prestazione”.
Gennaro Esposito, chef stellato, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“E’ un peccato che si sia rotto un po’ il giocattolo a Napoli. Di che pasta è fatto il Napoli? Il Napoli è una pasta che non ha la corda giusta, che non tiene bene la cottura. Kim era una figura essenziale nell’equilibrio del Napoli e si è visto subito nonostante gli innesti nuovi stiano dando il massimo. Uno chef lavora con uomini e persone da motivare continuamente e da formare continuamente. In questo momento ci sono delle forzature a Napoli, non vedo sorridere i calciatori del Napoli. Ultimamente le cose vanno un po’ meglio, ma è mancata la spinta di gruppo che vedevamo nel Napoli di Spalletti. Credo che Garcia abbia avuto un approccio un po’ arrogante. Uno chef bravo è quello che quando subentra ad un altro chef mette le mani laddove è necessario per poi cominciare, gradualmente, la sua personale rivoluzione. Se il ristorante andava bene, gli incassi erano giusti, non per forza bisognava stravolgere tutto”.
Lino Scarallo, chef stellato, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Di che pasta è fatto il Napoli? Il Napoli è un pacchero, pasta di grosso spessore, condito con un ragù che sta ancora ‘pappulianno’. Direi di dare un po’ di tempo alla squadra ed a Garcia, tutti gli ingredienti sono di spessore, l’organico del Napoli è importante. Il Napoli paga lo scotto di non avere più chi ha portato lo scudetto. Oggi si lavora con Garcia che è colui che cuoce la pasta. Non vedo armonia, non c’è amalgama. Garcia? Non è ancora venuto a trovarmi, Spalletti lo fece diverse volte. Forse Garcia ama la cucina francese (ride ndr.)”.
Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal,
“Nei quindici giorni che ci hanno diviso tra Fiorentina e Verona ho sempre espresso il mio concetto che è questo. Analizziamo le partite, poi aspettiamo fino a dicembre prima di dare un vero e proprio giudizio. Ora mi limito a valutare le partite. Una squadra che ha avuto certe difficoltà non può uscirne così, all’improvviso. Adesso speriamo sia iniziata la lenta crescita per tornare ai livelli che competono. Se avessimo vinto 6 a 0 a Verona e 6 a 0 a Berlino non avrei detto cose diverse”.
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Lo spettacolo di una partita arriva quando entrambe le squadre giocano in maniera bella, d’attacco, con la voglia di occupare lo spazio degli avversari, come spesso accade in Champions ed in Premier League. Ieri l’Union Berlino ha giocato uomo su uomo, il Napoli non ha subito nulla. L’Union Berlino ha fatto solo un tiro in porta e non ha segnato, l’ha voluta mettere sulla fisicità. Poi appena è calato l’Union è arrivata la giocata funambolica di Kvaratskhelia e la bravura di un altro calciatore che è lì per fare il centravanti che è Raspadori. Il Napoli di Spalletti, il primo anno, perse in Europa League contro lo Spartak Mosca. Anche per Spalletti ci volle tempo per portare il Napoli così in alto”.
Eraldo Pecci, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Ieri sembra sia stata la seconda vittoria da allenatore da parte di De Laurentiis (scherza ndr.). La nottata del Napoli non è ancora passata, ma siamo all’alba. Anche l’allenatore ha capito che non poteva entrare nel saloon e sparare su tutti, ma mi auguro che Garcia abbia capito come agire. La vittoria fuori casa, in Champions League, non si butta via. Però il gioco non scorre come l’altro anno. Ieri Lobotka ha sbagliato un sacco di palloni, cosa alla quale non eravamo abituati. Poi i reparti sono ancora molto lunghi rispetto al passato. Il buon segnale è arrivato dal ritorno di Kvaratskhelia ad alti livelli. Zirkzee? Pago volentieri il biglietto per andarlo a vedere, ha una tecnica sopraffina, ma non ha l’istinto del goal. Può darsi che lo affini col tempo perchè è un ragazzo che ha confidenza col calcio”.
Franco Ordine, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Domenica sera sarà più un test per il Milan che per il Napoli. La settimana dei rossoneri, tra Juve, PSG e Napoli, è di fuoco. Il Milan non può permettersi di fare molti cambi e quindi recuperare qualche energia per domenica sera a Napoli. La vittoria a Berlino va presa con entusiasmo, significa aver lasciato dietro in classifica l’Union e col successo del Real col Braga le due si avviano a passare il turno. Per il Milan, se stasera non facesse risultato, significherebbe dire addio alla Champions. Kakà o Kvaratskhelia? Il georgiano deve vincere prima il Pallone d’Oro e poi la Champions per raggiungere Kakà”.
Ariedo Braida, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Kvaratskhelia più forte di Kakà? C’è sempre qualcuno che ti batte. Kakà è stato un grande giocatore, Kvaratskhelia mi piace tantissimo e la differenza nel calcio di oggi la fanno giocatori del genere. Servono calciatori che saltano l’uomo, altrimenti fai sempre 0 a 0. Se ieri il Napoli è riuscito a vincere, facendo un solo tiro in porta, il merito è di Kvaratskhelia. Merita i complimenti di tutti uno come il georgiano. Può anche superare Kakà, sono due giocatori enormi. Auguro a Kvaratskhelia di superare Kakà”.
Gianluca Galliani, figlio di Adriano, dirigente del Monza, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Kvaratskhelia mi fa impazzire, ma Kakà era di un altro livello. Stiamo parlando di un Pallone d’Oro che ha vinto le Champions League. Sono stato il primo l’anno scorso a dire che Kvaratskhelia sarebbe stato l’acquisto migliore del campionato, ma non vanno fatti paragoni con Kakà che per me è inarrivabile”.
Riccardo Cucchi, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“In Champions non è mai facile vincere, in questo momento la vittoria va accolta con entusiasmo dal pubblico di Napoli. Poi è giusto anche interrogarsi su come mai le cose non vadano come l’anno scorso. Non ho mai parlato di crisi per il Napoli in questo avvio di stagione, il problema è sempre stato di prestazioni. Sarebbe stato impossibile ripetersi, anche se fosse rimasto Spalletti in panchina. I cicli hanno un inizio e una fine. La squadra è ancora forte, ci vuole un po’ di pazienza. Kvaratskhelia o Kakà? Entrambi hanno quel qualcosa che fa innamorare gli appassionati di calcio. Sono convinto che il georgiano continuerà a deliziare i tifosi del Napoli”.
Josè Altafini, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Il goal di Raspadori? Quando uno ha in squadra giocatori che creano occasioni da goal come lo fa Kvaratskhelia, quelli già bravi ne approfittano. L’80% del goal di Raspadori è merito di Kvaratskhelia. Il Napoli non sta giocando male, è stato commesso qualche sbaglio, ma Garcia è un grande allenatore, ha commesso un errore quando toglieva dal campo Osimhen. I giocatori che sanno fare goal, anche se giocano 89′ male, non devono mai uscire perchè possono creare sempre un’occasione da goal. Napoli-Milan? il Milan ha avuto due assenze importanti come Maignan ed Hernandez, ma già stasera giocheranno. Domenica dipenderà anche da come staranno dal punto di vista fisico le due squadre”.