Foto: open.it

Belgio – Svezia, partita valevole per le qualificazioni ad Euro 2024 è stata interrotta. In serata, purtroppo, nella città di Bruxelles c’è stato un attentato. Un giovane avrebbe ucciso a colpi di kalashnikov due giovani tifosi. I due indossavano la maglietta della Svezia. Dopo la prima frazione di gioco, la partita è stata definitivamente sospesa. I calciatori, scossi dalla notizia, avrebbero rifiutato di scendere in campo dopo l’intervallo. I 22 hanno saputo ciò che è avvenuto in città nella serata.

Il Belgio scioccato dall’attentato

L’attentato terroristico è avvenuto nelle vie cittadine alle 19.15. Un giovane, al grido “Allah Akbar”, ha sparato in ogni direzione. Si trovava nei pressi di Plein Sainctelette, tra Boulevard d’Ypress e Boulevard du Ninieme de Ligne. Il luogo molto centrale dista circa 5 km dallo stadio King Baudouim. Il giovane indossava un gilet arancione ed un casco bianco. Dopo gli spari è salito su uno scooter e si sarebbe diretto proprio allo stadio dove si è disputata la partita interrotta al 45′. Solo per la cronaca, il risultato era sull’1 – 1. Rete di Gyokeres al 15′ per la Svezia e pareggio di Lukaku al 31′ su calcio di rigore. Ovviamente la cronaca sportiva scivola in secondo piano rispetto alla violenza cui stiamo assistendo in questi giorni. La questione palestinese, ravvivata dall’attentato di Hamas e dalla reazione che sta avendo Israele, si riverbera irrimediabilmente anche in Occidente. Qualche giorno fa, in un liceo francese, un giovane ha ferito mortalmente un insegnante sempre al solito grido ormai noto. Dopo l’istruzione oggi, in qualche modo, è toccato allo sport.

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