Foto: Radio Marte

A Radio Marte è intervenuto Giorgio Perinetti, dg dell’Avellino. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Nel calcio spesso si fanno considerazioni in contesti extra-calcistici, chiaro che il presidente De Laurentiis abbia manifestato una sua insoddisfazione, poi a freddo si fanno certe valutazioni realistiche e concrete, da qui la determinazione di continuare con Garcia. Certo, se Conte avesse detto di sì sarebbe stata una tentazione, ora sostituire il Francese è difficile e la società vuole stargli vicino per ritrovare convinzioni ed obiettivi. Anche l’allenatore farà un esame della situazione per uscire da questo stato di cose”.

“C’è da dire che il Napoli è stato anche un po’ sfortunato, oltretutto ha cambiato guida tecnica, proseguire sulla stessa falsariga di Spalletti non è facile. Ti viene la tentazione di dare la tua impronta, “copiare” non è mai semplice. Secondo me una sintesi tra il passato ed il nuovo sarebbe opportuna, ora spero che tutti si stringano attorno al tecnico per andare a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione”.

“L’allenatore deve mettere insieme 25 teste, 25 aziende personali che devono poi lavorare per l’azienda società, anche Garcia forse si è approcciato ai giocatori in maniera differente, senza trovare la chiave giusta, ma è ancora in tempo per farlo. Del resto non è uno sprovveduto, nè uno senza esperienza in grandi club”.

Conclude Perinetti

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