Sono allenatore da quasi 30 anni, all’inizio era 80% allenare sul campo e il 20% gestire l’extra sportivo, da un bel po’ è tutto cambiato, è 80% per gestire tutto intorno e 20% per gestire il campo, fa parte del mestiere, se non lo sai o se non ti piace fai un’altra cosa

Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro l‘Udinese. Queste le seu parole:

Garcia: ”Non vi preoccupate per me, un po’ di esperienza e spalle larghe ce l’ho”

“Non vi preoccupate per me, un po’ di esperienza e spalle larghe ce l’ho. Hanno giocato bene, sono contento per i ragazzi, abbiamo preso piacere a vedere questo Napoli gestire bene la gara, avere tante occasioni, spingere in modo che questa fortuna arrivi, Kvara è stato bravissimo, ha preso due pali e ha segnato dopo, mentalmente è una cosa forte, sono tanti parametri positivi, unico negativo è che abbiamo preso gol. Abbiamo vinto in casa come volevamo vincere.

Garcia ha fatto i complimenti ad Osimhen

Ho fatto i complimenti a Osimhen, ho un rapporto ottimo con Victor dall’inizio, sono contento che stasera abbia fatto gol, anche lui ha avuto un po’ di sfortuna tra travera e pali nelle ultime partite, ma è stato abbastanza sereno, gli avevo detto di concentrarsi sulla partita, ha fatto anche assist, era lui che avrebbe dovuto tirare il rigore, l’avevo nominato rigorista, ma è stato anche bravo a fare un assist a Zielinski e siamo contenti. Hanno rimesso l’orologio all’ora giusta stasera. A Bologna eravamo tutti frustrati, arrabiati di non aver vinto e lui di più per aver sbagliato il rigore, abbiamo chiarito, è tutto tornato sportivamente normale.

…e poi sugli episodi maldestri

Poi ci sono state cose da gestire su degli episodi maldestri, nessuno voleva fare male, nè il TikTok sull’episodio del rigore nè Victor sui social, nessuno voleva fare male, sono cose d’istinto, se Osimhen ripubblicherà le foto con la maglia del Napoli? Lui farà quello che vuole ma la maglia la ama e dà tutto per il Napoli anche quest’anno. Sono allenatore da quasi 30 anni, all’inizio era 80% allenare sul campo e il 20% gestire l’extra sportivo, da un bel po’ è tutto cambiato, è 80% per gestire tutto intorno e 20% per gestire il campo, fa parte del mestiere, se non lo sai o se non ti piace fai un’altra cosa.

Su Kvara

Kvara? Adesso che ha segnato sarà molto più leggero, abbiamo parlato a lungo, gli avevo consigliato di non pensarci e di prendere piacere a giocare, lui è un giocatore unico, giocatori che saltano l’uomo ce ne sono pochi, lui ha questa caratteristica e l’incoraggiamo a farlo”.

Conclude Garcia

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